adidas nmd city sock adidas nmd city sock adidas nmd city sock gum pack release date info adidas NMD R1 Trail adidas nmd city sock gum soles adidas nmd city sock gum pack adidas nmd city sock nmd city sock primeknit core blacklush blue adidas nmd city sock black gum where to buy adidas nmd city sock winter wool adidas nmd city sock primeknit s79150 core black adidas nmd city sock core black adidas nmd primeknit city sock black adidas nmd city sock core black lush blue release date adidas NMD R1 PK adidas nmd chukka receives og colorway NMD City Sock PK adidas nmd chukka 2 adidas NMD R1 Triple Black comparing og adidas nmd r1 nmd chukka

In questo numero

17° Future Film Festival

mercoledì 13 Maggio, 2015 | di Francesco Grieco
17° Future Film Festival
Festival
0

17° Future Film Festival – Festival Internazionale di Cinema, Animazione e Nuove Tecnologie, 5-10 maggio 2015, Bologna

Viaggiare nella storia e nel futuro
Davvero un’ottima edizione la diciassettesima del Future Film Festival, da poco concluso a Bologna. Come al solito, ha offerto un bel panorama dell’animazione contemporanea (e non solo) e dilettato gli spettatori con proposte originali, gustose e degne d’interesse, a partire dalla retrospettiva dedicata al cibo nella fantascienza e nell’horror, nella quale spiccava il paranoico 2022: i sopravvissuti del sottovalutato Richard Fleischer.

Nella scena del film in cui una manifestazione di protesta viene risolta con delle ruspe (!) abbiamo pensato “speriamo che non lo guardi mai Renzi”. Stesso pessimismo verso il futuro in un altro film difficilmente classificabile, ma tutto sommato affascinante come The Congress, proiettato nell’omaggio ad Ari Folman. E se gli appassionati di cinema giapponese hanno potuto scegliere tra Gothic Lolita Battle Bear di Noboru Iguchi, Tokyo Tribe di Sion Sono,mediacritica_17_future_film_festival_290  Lupin III: Jigen’s Grave Marker di Takeshi Koike, il dittico anni Ottanta Barefoot Gen e lo strepitoso Giovanni’s Island, vincitore con merito del Platinum Grand Prize, anche i cultori dell’umorismo nero si sono divertiti parecchio, tra la violenza pulp post-tarantiniana dell’ungherese ManiEggs – Revenge of the Hard Egg e lo splatter comico spagnolo in stop-motion Possessed, che ha vinto il Jury’s Prize: una parodia de L’esorcista con mille altre citazioni e una chiara vena anticlericale. Senz’altro spassoso anche il brasiliano Até que a Sbórnia nos Separe di Ennio Torresan Jr. e Otto Guerra (di cui, a distanza di anni, ricordiamo ancora con enorme piacere il non meno anarchico Wood & Stock: Sexo, Oregano e Rock’n’roll). Coraggioso, ma non del tutto riuscito, soprattutto nella direzione degli attori, l’unico italiano nel concorso lungometraggi, Fantasticherie di un passeggiatore solitario. Tra le perle di quest’edizione, va citato il film d’apertura, il poetico Song of the Sea, a nostro parere tra i migliori film d’animazione degli ultimi anni. Infine, accenniamo anche a The Last Hijack, presentato alla Berlinale l’anno scorso: un azzeccato esempio di come l’animazione possa ibridarsi al documentario, per ricostruire con la libertà del disegno avvenimenti difficilmente filmabili in tempo reale (come appunto, in questo caso, gli assalti dei pirati somali).

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato.

adidas yeezy boost 350 turtle dove transcends sneakers adidas yeezy 350 boost turtle dove restock re release adidas yeezy 350 boost black release date yeezy 350 boost low yeezy boost 350 pirate black yeezy boost 350 low adidas yeezy boost 350 v2 black white yeezy boost 350 moonrock adidas yeezy 350 boost moonrock release date moonrock yeezy 350 boost legit real fake on foot look adidas yeezy boost 350 oxford tan adidas yeezy boost 350 v2 zebra another look adidas yeezy boost 350 oxford tan even more images yeezy 350 moonrock release date adidas yeezy 350 boost black adidas yeezy 350 boost low heres where you can cop the black adidas yeezy 350 boost low adidas yeezy 350 boost low adidas yeezy 350 boost 10 reasons why the adidas yeezy 350 boost will sell out instantly