Il successo di Mefistofele, Lucifero e Belzebù
“Mi pento delle diete, dei piatti prelibati rifiutati per vanità”, così si apre Afrodita – Racconti, ricette e altri afrodisiaci di Isabel Allende, e queste parole riecheggiano quando vediamo uno dei programmi più amati del momento, MasterChef Italia 4, format consolidato e struttura fissa.
Bruno Barbieri, lo chef con il maggior numero di stelle Michelin in Italia, Carlo Cracco il fuoriclasse della cucina italiana, e Joe Bastianich, il guru della ristorazione italiana nel mondo, amano la cucina, lo si percepisce e lo si avverte: parlano dei prodotti non come un innamorato racconta dell’innamorata, ma come un amante tocca e assaggia l’amata, con l’adorazione di un devoto nei confronti della divinità. É innegabile: nonostante il tifo del pubblico per l’uno o l’altro concorrente, il centro sono proprio i giudici. L’invention test o la prova in esterna evidenzia sì la bravura dei partecipanti ma anche la capacità linguistica e la verve ironica dei Caronte culinari che sfiancano le anime per temprarne l’audacia, traghettandole sulla spiaggia della vittoria o della sconfitta. Cosa si cucini diventa accessorio, come si utilizzi il caviale di lumaca o si scelga di preparare il piccione passa in secondo piano, a noi interessa il giudizio del perfido Bastianich, del lapidario Cracco e del severo Barbieri. La sensazione è quella di quando attendi che il professore faccia il nome dell’interrogato – sai di essere tu – e non sei pronto, un dramma doloroso e cinico si mette in scena. Mefistofele, Lucifero e Belzebù non hanno pietà della preda. Ed è proprio quando il piatto è un insulto alla Cucina che i tre danno il meglio di se stessi, sferzano la carcassa e le sciabolate verbali si sprecano, celebri il “vuoi che muoro?” e il “mappazzone”. Le puntate hanno reso i giudici oggetto di culto, rimarcando ancora una volta il binomio inscindibile cibo-sessualità. Gli occhi di Cracco, lo stile di Barbieri e l’italiano sgangherato e trascinato di Bastianich sono feticcio per il pubblico; le allusioni al sesso sono all’ordine del giorno mentre si cerca il cuoco più bravo, quello che sappia far esultare le papille gustative, quello che porti nell’Olimpo del gusto e dei sapori. I tre di titoli ne hanno ma è col bagno televisivo che hanno raggiunto una popolarità enorme, tanto che le loro ospitate sono acclamate come quella di Christian Grey (Bastianich a Sanremo intona Quando quando quando, Barbieri a Le Iene presentano Scherzi a Parte porta a linguaggio comune il termine “starnare”, Cracco dalla Maria nazionale commette “sacrilegio” per i puristi offendendo Amatrice) e carisma e fascino ne traggono giovamento. MasterChef è un successo, ma è chiaro che molto è merito del minaccioso quanto amabile trio.
MasterChef Italia 4 [Italia 2014] PRODUTTORE Magnolia.
PRESENTATORI Bruno Barbieri, Carlo Cracco, Joe Bastianich.
Talent Show, Sky Uno.