DVD – USA 2014
Sterile eppur vitale
Sempre più il cinema segue le mode e i gusti del pubblico, fidandosi però troppo spesso di essi: il rischio è di impantanarsi in un’arma a doppio taglio. Una notte in giallo, di Steven Brill, è figlio di Una notte da leoni ma soprattutto di un certo immaginario anni ’80.
Chiarisco fin da subito che Una notte in giallo non è un brutto film, ma si rifà a troppi stereotipi tipici del genere comico degli ultimi decenni, risultando alla fine la brutta copia aggiornata di Fuori orario di Scorsese o Tutto in una notte di Landis. Meghan è una giornalista che si ritroverà, dopo una notte di sesso con uno sconosciuto, a vagare per le strade di Los Angeles, accompagnata dal suo vestito sexy di colore giallo. Deve riuscire ad accaparrarsi un nuovo lavoro, ma bisogna affrettarsi per non essere scavalcata dalla concorrenza… e molti “ostacoli” le faranno passare una nottata rocambolesca. Una commedia degli equivoci che si muove tra la fauna strampalata della notte, una ricorrenza della commedia classica americana di oggi, che non aggiunge novità o lampi di “genio”. Brill gira con mestiere senza doversi troppo preoccupare di dare prova della sua bravura, e si affida in toto alle capacità della spesso sottostimata Elizabeth Banks. L’attrice dimostra nuovamente, dopo Comic Movie e Cosa aspettarsi quando si aspetta, di essere un perfetto personaggio comico, che non si serve di faccette o mosse per far ridere, ma conosce i tempi e la misura. Una pellicola così sarebbe perfetta per i pomeriggi estivi delle nostre tv generaliste, potrebbe diventare un classico, ma purtroppo fatica a farsi ricordare. Manca quella personalità che invece possedevano i film sopraccitati, la novità. Manca una tematica predominante: tutto rimane in superficie, sia una sorta di denuncia verso la mercificazione e la denigrazione della donna, sia la “parodia” della giungla notturna. Si ride, ma esclusivamente per alcune scenette singole, che però durano quanto un ghiacciolo al sole. Come già ricordato in queste pagine, il cinema comico americano può essere altro, Apatow docet, mentre invece noi italiani non riusciremmo mai a realizzare Una notte in giallo. Così legati come siamo alla regionalità dei vari Miniero, Brizzi ecc., ci perdiamo negli abissi della peggiore caricatura di noi stessi. Ragioniamoci ancora, per farci del male…
Una notte in giallo [Walk of Shame, USA 2014] REGIA Steven Brill.
CAST Elizabeth Banks, James Marsden, Gillian Jocobs, Sarah Wrigth.
SCENNEGIATURA Steven Brill. FOTOGRAFIA Jonathan Brown. MUSICHE John Debney.
Commedia, durata 95 minuti.