10 GENNAIO – COMPLEANNO DI WALTER HILL
Niente eroi per Walter Hill
Due anni dopo aver diretto il cult I guerrieri della notte, Walter Hill firma una pellicola molto simile ma allo stesso tempo molto diversa. Si tratta di un film di guerra atipico perché lontanissimo dal fronte e, come al solito, pieno di punti di contatto coi western.
I guerrieri della palude silenziosa (localizzazione italiana del più ironico Southern Comfort) segue un manipolo sgangherato di compagni che si ritrovano lontani da casa e sono costretti a farvi ritorno attraversando un territorio ostile che nasconde un numero imprecisato di nemici. Le similitudini con I guerrieri della notte terminano qui perché se il film precedente raccontava l’odissea di un gruppetto di giovani ribelli, I guerrieri della palude silenziosa si concentra su un manipolo di soldati americani in addestramento, che cazzeggiano nel bayou sparando con le loro armi a salve fino a quando la comunità cajun non si mobilita per cacciarli via. La struttura dei due film è simile ma la diversa natura dei protagonisti fa sì che la narrazione si stratifichi in modo diverso: i ragazzi della Guardia Nazionale della Louisiana sono un branco di reazionari esaltati dalle armi che trasformano la simulazione in un vero campo di battaglia. Si sa che le storie di cacciatori non sono interessanti e anche Southern Comfort si adatta presto al paradigma: i nostri eroi pesteranno i piedi ai cajun sbagliati e di conseguenza i predatori diventeranno le prede. Paradossalmente l’unico texano del gruppo, il caporale Hardin, sarà anche l’unico a mantenere il sangue freddo grazie al proprio pragmatismo e al disincanto antimilitarista. I guerrieri della palude silenziosa è un film contro la guerra un po’ fuori tempo ma comunque godibile, il bayou è un Vietman traslato (i protagonisti sono, per la gran parte, veterani) ma è proprio questa trovata, senz’altro guidata dalla logica del risparmio, a renderlo più interessante dei comunissimi (al tempo) film di guerra e di reduci. La palude è un luogo inusuale per il genere di guerra eppure riesce ad essere inquietante e intricata quanto la giungla asiatica, mentre i bracconieri di lingua francese sono sufficienti per incarnare il diverso, per scatenare la reazione violenta/religiosa/nazionalista dei nostri eroi, veri ultras in divisa militare. Insomma, dal punto di vista degli elementi di genere, I guerrieri della palude silenziosa ha proprio tutto ed è stato girato senza budget milionari e a due passi da casa.
I guerrieri della palude silenziosa [Southern Comfort, USA 1981] REGIA Walter Hill.
CAST Keith Carradine, Powers Boothe, Fred Ward, Franklyn Seales, T.K. Carter, Lewis Smith, Les Lannom.
SCENEGGIATURA Michael Kane, Walter Hill, David Giler. FOTOGRAFIA Andrew Laszlo. MUSICHE Ry Cooder.
Guerra/Azione, durata 106 minuti.