SPECIALE DEMENZIALITA’ U.S.A., II PARTE
Prima della visione leggere la recensione illustrativa
Alla fine della vicenda uno dei cattivi viene espulso dal corpo del protagonista con una flatulenza e mai immagine fu più calzante per far capire il livello qualitativo del film.
Pellicola che mirava a far interagire animazione e live action, Osmosis Jones narra due storie in parallelo: quella di Frank – un bistrattatissimo Bill Murray – vedovo con figlioletta a carico, che vive una vida loca in cui rutti, cibi raccolti da terra e rigurgiti sono all’ordine del giorno; e quella di Osmosis Jones, anticorpo caduto in disgrazia a Frank City, l’unica buona trovata di tutta questa… cosa. L’animazione scatta infatti quando la cinepresa si sposta all’interno del corpo di Frank, ideato e funzionante come una città con tanto di sindaco, corpo di polizia – il Frank PD – e locali notturni. Jones, affiancato dal collega antibiotico Drixelon, cerca di sconfiggere Thrax, malvagio virus infiltratosi con lo scopo di uccidere rapidamente il titolare e venire eletto come la malattia più letale di tutte. L’agonia diviene ben presto insopportabile, non certo per Murray che gigioneggia felice e prova in ogni modo a salvare l’operazione, quanto per lo spettatore costretto a subirsi una serie di gag disgustose per un adulto, troppo stupide per un infante dotato di un minimo di intelletto, assolutamente scollegate fra di loro e con l’unico obiettivo di tappare i crateri generati da una sceneggiatura fiacca, che vorrebbe essere divertente e trash senza avere chiaro nessuno dei due concetti, strizzando al contempo l’occhio alla vicenda di una famiglia in crisi. Lievemente più interessanti le scene all’interno di Frank City, in cui piovono omaggi ai film polizieschi, partendo dal classico duo poliziotto buono – poliziotto cattivo; il divertimento, tuttavia, viene ben presto stroncato da una vicenda prevedibile che si sforza di mescolare le avventure di Frank e Osmosis con il non apprezzabile risultato di ridurli a due macchiette, simpatiche in alcune scene quanto un limone spruzzato in un occhio. Non sorprende che codesto ibrido trash-polizottesco-spy story-animazione sia stato un flop colossale. Stupisce che qualcuno alla Warner Bros. abbia deciso di condividere con il pubblico pagante una pellicola che dei Farrelly ha solo il nome sulla locandina.
Osmosis Jones [id., USA 2001] REGIA Peter e Bobby Farrelly.
CAST Bill Murray, Chris Elliot, Molly Shannon.
CAST (VOCI ORIGINALI) Chris Rock, Ron Howard, Brandy Norwood.
SCENEGGIATURA Marc Hyman. FOTOGRAFIA Mark Irwin. MUSICHE Randy Edelman.
Animazione/Avventura/Commedia, durata 95 minuti.