“Nel futuro ognuno sarà famoso al mondo per 15 minuti”
Adrian (pseudonimo di David Solanas), abbandonato dalla madre nelle mani della famiglia Blackwell, ha due ossessioni: far parte della Factory, ottenendone il consenso del Maestro, e conquistare la gallerista Penny, a cui il padre risulta più devoto che al figlio stesso.
Peccato che la donna in questione prediliga i “veri” artisti che godono di quei famosi quindici minuti di celebrità agognando una piccola vetrina e soprattutto l’approvazione di Andy Warhol, finendo col gettarli via e farli cadere nell’oblio. Presentato nel 2013 al Terra di Siena International Film Festival, il film Mr. America risulta a tutti gli effetti un thriller d’autore. Lo spunto prediletto è proprio la storia di David (figlio della ben più famosa Valerie Solanas), da cui si arriva a raccontare la spirale autodistruttiva che ha caratterizzato molti figliocci dell’enigmatico Warhol, da sempre sospettato di circonvenzione e di potere dissacrante sulle vite degli artisti. L’opera di Leonardo Ferrari Carissimi, autore di provenienza teatrale e qui al suo esordio alla regia, si sviluppa su tre piani: il passato di Penny oscurato da un padre alcolizzato e psicopatico; il presente insoddisfacente di Adrian e di tutti gli artisti che passano sotto le mani frivole ed egoiste di Penny e quelle dissolubili della Factory; infine il futuro dei suddetti, portati via da una figura misteriosa ed oscura, che altro non è che proprio Mr. America. Da un lato, alcune scelte stilistiche risultano incomprensibili, come le riprese in lingua inglese sostituite successivamente da un doppiaggio straniante, e il debole tema del doppio giocato sulla figura di Penny e direttamente citato tramite l’hitchcockiano La donna che visse due volte. Dall’altro, tuttavia, è la rappresentazione formale e visiva a reggere brillantemente il gioco arte-cinema messo in piedi dall’opera, sposando acutamente le tematiche prescelte. Ancor più ottimali sono i risvolti dei generi cinematografici di sottofondo: una dramma travestito da thriller che a sua volta vira sui toni orrorifici, tramite i quali si manifesta la figura, sempre latente, di Andy Warhol, sulle perfette note di The Niro.
Mr. America [Italia 2013] REGIA Leonardo Ferrari Carissimi.
CAST Anna Favella, Marco Cocci, Alessia Vergani, Arianna Vergani, Michael Schermi.
SCENEGGIATURA Leonardo Ferrari Carissimi, Fabio Morgan. FOTOGRAFIA Antonio Scappatura. MUSICHE The Niro.
Thriller/Drammatico, durata 93 minuti.