Festival Internazionale del Film di Roma, 16-25 ottobre 2014
La dura realtà di oggi
Fino a qui tutto bene, il nuovo film di Roan Johnson, è stato presentato nella sezione Prospettive Italia alla nona edizione del Festival Internazionale del Film di Roma, aggiudicandosi il premio collaterale The SIGNIS Award – Ente dello Spettacolo ex aequo con We are Young. We are Strong di Burhan Qurbani.
Il film racconta l’ultimo weekend di cinque ragazzi che hanno studiato e vissuto nella stessa casa, condividendo sughi scaduti e paste col nulla, nottate sui libri e feste fino all’alba, gioie, dolori, amori e invidie. Ora quel tempo sta finendo e i ragazzi dovranno decidere cosa fare della propria vita, prendendo ognuno una direzione diversa.
Il film è nato da una progetto che l’Università di Pisa ha proposto al regista Roan Johnson e alla sceneggiatrice Ottavia Madeddu, ovvero quello di documentare i pensieri e gli stati d’animo degli studenti al giorno d’oggi, in piena crisi. Ma questi, invece che arrendersi, assumevano un atteggiamento di sfida che ha convinto Johnson e la Madeddu a realizzare un film indipendente che raccontasse questo periodo. E lo hanno fatto attraverso la fine di quel percorso protetto e acerbo che non dimenticheranno mai, che li ha aiutati a crescere, a confrontarsi, a sfidarsi; ma ora? Quale futuro sarà mai possibile? Fino a qui tutto bene usa i toni della commedia per rappresentare la dura realtà di oggi soffermandosi sulla convivenza e su quel senso di vuoto dettato dalle difficoltà di trovare lavoro una volta laureati. Per tutto il film Johnson gioca con i cinque protagonisti – Alessio Vassello, Silvia D’Amico, Anna Melissa Bartolini, Paolo Cioni, Guglielmo Favilla e la guest star Isabella Ragonese – con i loro dialetti, con la loro spontaneità, con le loro storie. Non si sforza di approfondire i personaggi perché in quei giorni conclusivi di convivenza non sono fondamentali, ma preferisce invece soffermarsi su quello che è stato e su quello che sarà, evidenziando episodi che hanno cambiato i protagonisti e sulle bravate che hanno inconsapevolmente condizionato la loro vita. Ma il regista de I primi della lista con leggerezza e ironia non si scompone e porta a termine un film che rispecchia esattamente i canoni del mondo di oggi, di quei ragazzi che nonostante abbiano tutto e tutti contro continuano a lottare con coraggio e convinzione per portare a termine i loro sogni, o almeno ci provano. E la metafora finale non poteva che essere così esplicativa, anche se lascia veramente l’amaro in bocca. Fino a qui tutto bene, ma ora non resta che remare in mezzo al mare, e non si sa nemmeno se serva.
Fino a qui tutto bene [Italia 2014] REGIA Roan Johnson.
CAST Alessio Vassello, Silvia D’Amico, Anna Melissa Bartolini, Isabella Ragonese.
SCENEGGIATURA Roan Johnson, Ottavia Mededdu. FOTOGRAFIA Davide Manca. MUSICHE Gatti Mezzi.
Commedia, durata 80 minuti.