Festival del Cinema Latino Americano, 18-26 ottobre 2014, Trieste
Amore e risate da Santo Domingo
Quella di Ronni Castillo è l’unico lungometraggio targato Repubblica Dominicana presente al XXIX° Festival del Cinema Latino Americano di Trieste. Un’edizione, quella ancora in corso di svolgimento, che presenta certamente delle continuità con la tradizione di questa peculiare festa dedicata alla Settima Arte del Cono Sur – come la predominanza di paesi come il Messico, l’Argentina e il Cile sia in termini di quantità che di qualità di opere presenti trasversalmente in tutte le categorie – ma anche grosse novità come il cambiamento delle sedi che ospitano gli incontri e le proiezioni che stavolta si sono a dir poco fatte in tre (il Cinema Teatro dei Fabbri, l’Auditorium del Museo Revoltella e il Knulp tutti soggetti molto attivi nel panorama artistico- culturale locale e perciò conosciuti dal pubblico giuliano e regionale).
S’instaura nella consolidata formula anche la volontà di far conoscere alla platea italiana dei film provenienti dall’America Latina che altrimenti sarebbero difficilmente accessibili ai più. Più che interessante da questo punto di vista quindi ¿Quién manda? – fra l’altro addirittura selezionato come portabandiera domenicana per la sezione dei film stranieri nientemeno che agli Oscar anche se poi ha mancato il target della nomina effettiva – proprio perché interamente scritto, girato e prodotto in una nazione universalmente conosciuta per essere la patria del merengue ma di cui solitamente si sa ben poco dal punto di vista cinematografico. Una commedia divertente, basata su esilaranti scaramucce amorose incardinate sulla mutua incapacità dei due sessi di comprendersi e di fidarsi reciprocamente. Una tematica però già vista e rivista in più di un’occasione sia al cinema che alla televisione. Con una brillante carriera in fieri in campo pubblicitario, un’avvenenza dal sapore caraibico e una naturale inclinazione ad adulare le donne, il trentenne Alex è l’incarnazione del cosiddetto latinlover. Desideroso di approfittare di tutte le chance sentimentali che la giovane età gli concede, non solo non si fa minimamente remore a sedurre, conquistare e abbandonare ogni donna gli capiti a tiro ma si vanta pure di aver compreso perfettamente come funziona il sentimento amoroso. Non pago di aver ideato una vera e propria teoria sull’amore perfetto basandosi sui principi del marketing, passa pure il tempo libero a spiegarla ai colleghi maschi. Un bel giorno però incappa casualmente in Natalie, suo alter ego in gonnella, determinata quanto conturbante e sopratutto decisa più che mai a fargli capire chi comanda in amore (vedi per l’appunto la domanda posta nel titolo del lungometraggio). Insomma, un film che, seppur non resterà impresso nella nostra memoria per l’originalità (personalmente il protagonista maschile mi ricorda tantissimo il cinico personaggio interpretato da Nia Vardalos, regina ellenica delle risate, in Cinque appuntamenti per farla innamorare), perlomeno non sfigura e, nonostante il prevedibile climax finale liquidato in effetti forse po’ troppo frettolosamente, tiene schiettamente fede alle promesse iniziali: regalare un’ora abbondante di romantico intrattenimento agli spettatori.
¿Quién manda? [Id., Repubblica Dominicana 2013] REGIA Ronni Castillo.
CAST Frank Perozo, Nashla Bogaert, Amauris Pérez, Claudette Lali.
SCENEGGIATURA Daniel Aurelio. FOTOGRAFIA Peyi Guzmán. MUSICHE José Delio Ares.
Commedia, durata 87 minuti.