Non lasciare che la vita scelga per te!
Mia Hall (Chloë Grace Moretz) è una ragazza diciassettenne con una famiglia che adora e un fidanzato, Adam (Jamie Blackley), che farebbe di tutto per lei. Il suo unico dilemma sembra essere legato alla prestigiosa Julliard, la scuola di musica a cui vorrebbe entrare come violoncellista, che rischierebbe di mettere a dura prova la sua storia d’amore.
Ma un tragico incidente automobilistico la costringe a un’altra scelta: vivere o morire. Resta anche domani continua la tradizione secondo cui sempre più film vengono tratti dai cosiddetti libri young adult. Dopo le saghe fantasy che ormai hanno monopolizzato il mercato hollywoodiano, è il tempo dei teen weepie, ovvero i film per teenager che necessitano di un pacchetto di fazzoletti e di una grande forza di volontà. Così, dopo il clamoroso successo di Colpa delle stelle, non c’è neanche il tempo di riprendersi che già si è ricatapultati in un’altra storia malinconica di amore e morte. Resta anche domani, tratto dall’omonimo romanzo di Gayle Forman, è un film sull’imprevedibilità della vita e su come, quando si pensa di avere tutto sotto controllo, c’è sempre qualcosa che sfugge via, complicando le cose. Ed è quello che accade a Mia, sospesa tra la vita e la morte, in cerca di una buona ragione per continuare a vivere. Se nel romanzo funziona perfettamente questo format che alterna in continuazione passato – strascichi fondamentali della vita di Mia – e presente – lei in coma e in veste di “fantasma” che osserva i suoi cari al capezzale – nel film la storia si perde in qualcosa di già visto e rivisto. R. J. Cutler, alla prima opera di finzione dopo vari documentari, non riesce a cogliere l’occasione sconfinando purtroppo nel puro sentimentalismo e poco o niente nel buonsenso. La vita di Mia è un susseguirsi di eventi, emozioni, prime volte che sono costellati da dialoghi con scarsa originalità e la prevedibilità, che nel libro non è così scontata, qui assume un ruolo diverso. Cholë Grace Moretz e Jamie Blackley cercano di dar enfasi ai personaggi, quasi fossero indecisi anche loro su quale strada prendere. Il tutto, per fortuna, è almeno costellato da una colonna sonora che spazia dal classico di Beethoven, Bach e Yo-Yo al punk rock di Iggy Pop, facendo della musica, questo sì, una reale sinfonia di vita.
Resta anche domani [If I Stay, USA 2014] REGIA R. J. Cutler.
CAST Chloë Grace Moretz, Jamie Blackley, Mireille Ennos, Joshua Leonard, Stacy Keach.
SCENEGGIATURA Shauna Cross. FOTOGRAFIA John De Borman. MUSICHE Heitor Pereira.
Drammatico, durata 106 minuti.