adidas nmd city sock adidas nmd city sock adidas nmd city sock gum pack release date info adidas NMD R1 Trail adidas nmd city sock gum soles adidas nmd city sock gum pack adidas nmd city sock nmd city sock primeknit core blacklush blue adidas nmd city sock black gum where to buy adidas nmd city sock winter wool adidas nmd city sock primeknit s79150 core black adidas nmd city sock core black adidas nmd primeknit city sock black adidas nmd city sock core black lush blue release date adidas NMD R1 PK adidas nmd chukka receives og colorway NMD City Sock PK adidas nmd chukka 2 adidas NMD R1 Triple Black comparing og adidas nmd r1 nmd chukka

In questo numero

La casa dalle finestre che ridono (1976)

sabato 20 Settembre, 2014 | di Stefano Lalla
La casa dalle finestre che ridono (1976)
Film History
0
Voto autore:

SPECIALE PUPI AVATI
“Solo un grande artista può dare un senso così vero alla morte”
La casa dalle finestre che ridono è un mystery-horror diretto da Pupi Avati che negli anni si è guadagnato lo status di cult tra gli appassionati di cinema italiano degli anni ’70. Il film risale al ’76 e quindi appartiene al periodo di massima espansione dell’horror nostrano. L’anno prima usciva nelle sale Profondo rosso che consacrava la via italiana all’orrore battezzandone i tratti più caratteristici: tanto mistero, un’indagine e molto sangue rosso brillante.

La casa dalle finestre che ridono è, quindi, un horror all’italiana ma è anche un importante esperimento di geolocalizzazione del film di genere. Avati non rinuncia all’ambientazione padana per inseguire un prodotto più internazionale e vince la scommessa dando un tocco di originalità a un piccolo film che, altrimenti, sarebbe molto mediacritica_la_casa_dalle_finestre_che_ridono_290più insipido. Il film di mistero ambientato nella Bassa Padana ha pochi precedenti e non avrà un grande seguito (ma bisogna citare Notte italiana di Carlo Mazzacurati), eppure la formula funziona benissimo. I casolari abbandonati sono perfetti per un racconto dell’orrore e le strade di paese desolanti e assolate ricordano il miglior Texas di un Non aprite quella porta. Il protagonista è Stefano, un giovane restauratore che deve occuparsi di un affresco custodito in una chiesa della provincia di Ferrara. L’affresco rappresenta il martirio di San Sebastiano ed è per metà coperto di muffa. Esso fu realizzato da Buono Legnani, un talentuoso pittore locale morto suicida anni orsono. I paesani parlano con difficoltà del Legnani e, dopo aver rinvenuto un nastro appartenuto al pittore, Stefano comprende come la sua arte fosse strettamente connessa con la sua follia. Stefano è il tradizionale outsider che penetra in una comunità chiusa e deve superare il muro di gomma per far luce su un mistero irrisolto. Si sente al sicuro mentre indaga sui fantasmi del passato: il pittore si è tolto la vita da più di vent’anni e quindi la sua indagine è quasi ludica, eppure, quando inizia a sfiorare la verità, il paese si risveglia e una serie di delitti tenta di distoglierlo dalla sua ricerca. Il provincialismo dei personaggi è una parte fondamentale del film di Avati: da Lidio, il chierichetto troppo cresciuto, a Coppola, l’ubriacone del paese, sono tutti omertosi e derelitti perché complici di un delitto seriale che si consuma da decenni. La vera e propria exploitation è poca e si lascia attendere, ma gli effetti sono ben realizzati e si fa uso di ottimi modelli artigianali. La casa dalle finestre che ridono è un film a basso budget che gioca bene le proprie carte dosando i meccanismi di genere più consolidati e le intuizioni innovative, l’indagine di mistero e la violenza cruda dei delitti. Sicuramente il momento più alto della filmografia del suo regista.

La casa dalle finestre che ridono [Italia 1976] REGIA Pupi Avati.
CAST Lino Capolicchio, Francesca Marciano, Gianni Cavina, Vanna Busoni, Bob Tonelli.
SCENEGGIATURA Pupi Avati, Antonio Avati, Gianni Cavina, Maurizio Costanzo.
FOTOGRAFIA Pasquale Rachini. MUSICHE Amedeo Tommasi.

Thriller/Horror, durata 106 minuti.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato.

adidas yeezy boost 350 turtle dove transcends sneakers adidas yeezy 350 boost turtle dove restock re release adidas yeezy 350 boost black release date yeezy 350 boost low yeezy boost 350 pirate black yeezy boost 350 low adidas yeezy boost 350 v2 black white yeezy boost 350 moonrock adidas yeezy 350 boost moonrock release date moonrock yeezy 350 boost legit real fake on foot look adidas yeezy boost 350 oxford tan adidas yeezy boost 350 v2 zebra another look adidas yeezy boost 350 oxford tan even more images yeezy 350 moonrock release date adidas yeezy 350 boost black adidas yeezy 350 boost low heres where you can cop the black adidas yeezy 350 boost low adidas yeezy 350 boost low adidas yeezy 350 boost 10 reasons why the adidas yeezy 350 boost will sell out instantly