Parolacce che non fanno un film
Da bambini spesso ripetendo qualche parolaccia, magari imparata da poco, si aveva l’effetto di suscitare ilarità. Per l’appunto da bambini, e funziona solo tra bambini; crescendo la ripetizione a raffica di parole scurrili smette di far ridere in automatico chi ascolta.
Probabilmente il regista di Sex Tape deve aver perso questo fondamentale passaggio visto che fa ripetere in continuazione ai suoi attori solo volgarità, credendo di aver risposto così alla definizione di commedia. Perché poi altro – tranne forse il nudo integrale di Cameron Diaz – nella pellicola non c’è: nessuna battuta simpatica, nessun momento di piacevole evasione, anche la doverosa morale viene snocciolata in fretta e furia sul finale, talmente veloce che lo spettatore nemmeno si accorge del suo arrivo. Il regista Jake Kasdan partiva da una buona base. Dopo aver diretto gli stessi attori in Bad Teacher – Una cattiva maestra, ottenendo un risultato notevole e riuscendo a creare una commedia irriverente, dissacrante e dal sapore nuovo, decide di non sfruttare il vantaggio proseguendo sulla linea intrapresa dal primo film, ma semplicemente di riutilizzare attori e personaggi – probabilmente convinto di averli già caratterizzati in Bad Teacher non sente il dovere di rifarlo in Sex Tape – trasformandoli in una giovane coppia che dopo aver assaporato il sesso perfetto si innamora e mette su famiglia. E dopo qualche cliché su come cambia la vita dopo l’arrivo dei figli, di come ci voglia poco per perdersi (ma tanto poi basta girare un filmino porno amatoriale per risolvere tutto) e di come sia doveroso ricordarsi di essere anche una coppia prima che dei genitori, il compito di questa inutile commedia americana è tristemente esaurito. Fortunatamente un’unica gag simpatica, che coinvolge il software di riconoscimento vocale Siri quindi banale all’inverosimile, ci fa dimenticare della penosa scena appena vista in cui una Cameron Diaz disposta a tutto pur di recuperare gli iPad (che il marito regala come fossero caramelle la sera di Halloween) in cui vive il loro filmato hard, acconsente a tirare di cocaina come se avesse appena deciso di poter indossare una maglietta scollata. Perché la fuga, la passione di coppia, il coraggio di mostrarsi nudi dopo dieci anni di matrimonio non sono equiparabili a farsi di coca, non si può paragonare il sesso consenziente tra adulti allo stesso modo di un’evasione con degli stupefacenti. Il bisogno di urlare fin dall’inizio l’intenzione di fare un film senza bigottismi fa solo trovare lo spettatore di fronte a scene di nudo poco sconvolgenti ma molto imbarazzanti per quanto sono state architettate male.
Sex Tape – Finiti in rete [Sex Tape, USA 2014] REGIA Jake Kasdan.
CAST Cameron Diaz, Jason Segel, Rob Corddry, Rob Lowe, Ellie Kemper, Nat Faxon, Jack Black.
SCENEGGIATURA Kate Angelo, Jason Segel, Nicholas Stoller. FOTOGRAFIA Tim Suhrstedt. MUSICHE Michael Andrews.
Commedia, durata 94 minuti.