Chi è veramente Olive Kitteridge?
È stata presentata fuori concorso alla 71a Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica di Venezia Olive Kitteridge, la miniserie tv HBO divisa in quattro parti. Tratta dall’omonimo romanzo vincitrice del Premio Pulitzer di Elizabeth Strout, la storia si svolge nell’arco di venticinque anni e ha come protagonista Olive Kitteridge (Frances McDormand), un ex insegnante di matematica della scuola media che vive in una piccola cittadina del New England con il marito Henry (Richard Jenkins) e il figlio Christopher.
Quella che apparentemente è tranquillità, si trasforma ben presto in qualcosa di molto più misterioso. Olive Kitteridge segue lo schema del romanzo, dove diversi racconti hanno come protagonista Olive e altri personaggi di contorno, ai quali viene dedicato un capitolo-episodio. Il tutto, però, è coniugato perfettamente da una grandissima Frances McDomand, alla quale la Biennale di Venezia ha attribuito il “Premio Persol – Tribute to Visionary Talent”, che riesce perfettamente nell’impresa di mostrarsi credibile negli anni che passano. I venticinque anni nei quali sono ambientate le puntate sono un viaggio attraverso i successi e i fallimenti di una vita visti con gli occhi di una donna il cui umorismo burbero maschera una dolcezza e un cuore ben custodito. E con il passare del tempo si scopre la vera Olive Kitteridge, accompagnata sempre da un marito tanto tenero quanto comprensivo, che le rimane accanto, nonostante tutto. I temi trattati sono delicati e mai banali, supportati da una sceneggiatura che alterna diligentemente divertimento, tragedia, ironia, rendendola peculiare e profondamente umana. Il mondo visto dagli occhi di Olive nasconde radici profonde, che solo il tempo riuscirà a smuovere. Nonostante si proceda per episodi, la storia coglie perfettamente le minime sfumature dell’animo umano, nelle sue tragedie e nelle sue fortune. Se nei primi due episodi si rimane ancorati prevalentemente al valore della famiglia, negli ultimi due si vede la resa dei conti di Olive e della sua natura. Il tutto collegato perfettamente dalla regia di Lisa Cholodenko, capace di rendere ancora più vera la storia e da darle quel tocco tanto classico quanto moderno. Olive Kitteridge racconta una storia di solitudine, di rimpianti, di suicidi, ma anche dell’incredibile e inaspettata forza che si può trovare dentro di noi. Olive e la vita stessa ne sono la testimonianza.
Olive Kitteridge [id., USA 2014] REGIA Lisa Cholodenko.
CAST Frances McDormand, Richard Jenkins, Bill Murray, John Gallagher Jr., Zoe Kazan.
SCENEGGIATURA Jane Anderson. FOTOGRAFIA Frederick Elmes. MUSICHE Carter Burwell.
Drammatico, durata 119 minuti (parte 1-2), 113 minuti (parte 3-4).