67° Festival del film Locarno, 6-16 agosto 2014, Locarno (Svizzera)
A Blast deflagra in Concorso
A Blast, opera seconda di Syllas Tzoumerkas, è la storia – o meglio l’affresco contemporaneo – di un paese europeo, la Grecia, come tanti oggi in crisi. Un paese che nonostante i debiti esplode di vita, ma anche di rabbia e soprattutto di voglia di ricominciare, sentimenti che restano confusi nel tessuto della quotidianità familiare di chi vive la crisi sotto la pelle, collettivamente e individualmente.
Maria (Angeliki Papoulia), di cui il film segue la vita che va in frantumi – resa da spezzoni disordinati di narrazione – incarna ciò che la Grecia sta vivendo oggi. Giovane e piena di speranze, il radioso futuro di Maria è presto precluso dai soffocanti debiti di famiglia. Sposata e madre di famiglia, è abbandonata dal marito, che naviga i mari e la tradisce invece di rappresentare una più tradizionale roccaforte. Resta lei, sola contro tutti e rigurgitante di voglia di vivere, in un equilibrio costante tra implosione ed esplosione che determina il ritmo impetuoso del film. Qualcosa deve succedere e deve cambiare, anche se non si sa bene cosa, perché, come. Rimane la voglia di andare avanti, forse oltre, anche se potrebbe voler dire fuggire e ribaltare i valori della stessa famiglia da cui la vita era nata. A Blast lascia il finale e il giudizio dello spettatore in bilico: dopo una prima serie di esplosioni e spiegazioni, altre ne mancherebbero. Forse è come il destino della Grecia e dell’Europa, una storia ancora incompleta e a rischio. Cosa resta quindi, tra esplosioni e fughe, tra frammenti di vita e inversioni di rotta? Resta più di quello che la crisi può avere distrutto, in uno strano gioco di addizioni e sottrazioni che rimane positivo. Restano vite febbrili, racchiuse in un film che rifugge la storia eppure racconta il suo tempo, che non cerca di dare spiegazioni ma riesce a dire un ineffabile sentimento. Il merito va anche al cast eccezionale, che dona corpo e anima a personaggi spesso ambigui, densi di vita e sofferti, attraverso i quali ci è offerta l’immagine di questo Paese in lotta per andare avanti.
A Blast [id., Grecia/Germania/Olanda/Italia/Bosnia Herzegovina 2014] REGIA Syllas Tzoumerkas.
CAST Angeliki Papoulia, Vassilis Doganis, Maria Filini, Themis Bazaka, Giorgos Biniaris.
SCENEGGIATURA Youla Boudali, Syllas Tzoumerkas. FOTOGRAFIA Pantelis Mantzanas. MUSICHE Drogatek.
Drammatico, durata 83 minuti.