DVD – USA 2014
Una missione in Russia per amore
Profondamente segnato dalla visione in diretta tv dell’attacco delle Torri Gemelle a cui ha assistito mentre era all’estero per motivi di studio, il giovane Jack Ryan decide di arruolarsi come volontario nei marine per contrastare il dilagare del terrorismo internazionale e servire il suo Paese.
Sopravvissuto miracolosamente all’abbattimento dell’elicottero sul quale si trovava mentre era in missione nel Medio Oriente, rischia seriamente di non poter più camminare autonomamente a causa delle gravi ferite riportate che lo costringono a rinunciare per sempre alla carriera in divisa. Le sue notevoli qualità personali, militari e accademiche vengono però notate dai servizi segreti che lo inglobano tra le file dei propri esperti per sventare dei finanziamenti illeciti atti a favorire il terrorismo. E sarà proprio per far luce su dei sospetti movimenti di capitale dalla Russia che Jack dovrà recarsi a Mosca per la sua prima missione per conto dell’intelligence. Una missione che si prospetta fin dai primi momenti ad altissima tensione. Cinematograficamente parlando, esistono dei factotum baciati dalla fortuna, dotati di un’inesauribile carisma e spiccate doti personali che riescono a portate brillantemente a termine qualsiasi tentativo artistico si prefiggano. Se a livello globale questi “eletti” della Settima Arte sono già rari, Jack Ryan – L’iniziazione ne sfoggia spavaldamente ben due: Kevin Costner e Kenneth Branagh, notoriamente considerati impareggiabili attori e molto acclamati da pubblico e critica anche quando stanno dietro la cinepresa. Dopo aver aver tenacemente riportato alla ribalta sul grande e piccolo schermo le opere di Shakespeare, il britannico Branagh – qui in duplice veste di interprete e regista – sembra essersi deciso a lasciare in stand by la letteratura per perpetrare con la sperimentazione cinematografica di nuovi generi iniziata comunque già negli anni Novanta. A sostenerlo in questo reboot ispirato dalla celebre omonima saga di Tom Clancy ci sono attori di tutto rispetto come il credibile Chris Pine, la sempre convincente Keira Kinghtley (che qui però ricopre un ruolo tutto sommato marginale) e per l’appunto Costner, il signor “So good” perfettamente a suo agio anche in questa parte, il cui fascino elegante – a dispetto dell’età anagrafica che avanza inesorabilmente – come al solito catalizza su di sé l’attenzione dell’obiettivo della cinepresa. Se c’è qualcosa che in questo film fa un po’ acqua è purtroppo la caratterizzazione scenografica del protagonista – prima studente modello e poi eroe nazionale, fidanzato premuroso e infine spia infallibile – che lo delinea con un climax di qualità troppo eccessive e poco realiste.
Jack Ryan – L’iniziazione [Jack Ryan: Shadow Recruit, USA 2014] REGIA Kenneth Branagh.
CAST Chris Pine, Kevin Costner, Keira Knightley, Kenneth Branagh.
SCENEGGIATURA David Koepp, Adam Kozad (dai personaggi di Tom Clancy). FOTOGRAFIA Haris Zambarloukos. MUSICHE Patrick Doyle.
Azione/Spionaggio, durata 105 minuti.