SPECIALE ROB REINER
De amicitia et amor
Esiste l’amicizia tra uomo e donna? Questa la secolare e intrigata questio sulla quale dibattono il cineasta newyorkese Rob Reiner e l’amica sceneggiatrice Nora Ephron e da cui daranno vita ad una delle commedie più brillanti di fine secolo.
Classe 1989, Harry ti presento Sally diverrà una Bibbia per i rapporti sentimentali, ricordato in eterno per le gag umoristiche e soprattutto per il finto orgasmo di Meg Ryan, impresso nelle memorie cinefile e non a vita natural durante. 1977. Sally è una giovane snob con il sogno di diventare giornalista. Harry è uno scansafatiche in cerca di fortuna. In comune hanno la stessa meta, ovvero la più tipica delle Eldorado pre-11 settembre: New York. Costretti a condividere il lungo viaggio in macchina da Chicago alla Grande Mela, esplorano la reciproca conoscenza stuzzicandosi sui rapporti tra i due sessi e sulle proprie esperienze personali. Terminato l’infinito battibecco on the road, i due sono destinati a rin(s)contrarsi svariate volte fino a quella decisiva che suggella la nascita di un forte legame e che ne mette in crisi etichetta e reali sentimenti. Oltre a rappresentare gli alter ego dei due creatori della pellicola, i due protagonisti sono degli stereotipi tipicamente eighties. Lei: derivazione medio borghese, ottima educazione, romantica all’inverosimile, osserva il mondo sempre un po’ dall’alto in basso. Lui: derivazione basso borghese, educazione non pervenuta, ossessionato dal sesso, cinico e apparente misantropo. Entrambi si scontrano con le proprie giovanili ed ingenue convinzioni, sull’amore perfetto (lei) e sull’amore imperfetto (lui). Risucchiati da un’eternamente caotica città, finiscono inconsapevolmente sbattuti – in compagnia della coetanea e concittadina Carrie Bradshaw – nella più temuta ed oscura delle categorie: single over-trenta. Costretti così a destreggiarsi tra amori futili e fuggitivi in una giungla (dis)umana e impietosa, guidati dall’orologio biologico e da “crudeli” amici che ne ricordano costantemente il ticchettio. Degno erede delle sophisticated comedies di casa Wilder e Hawks, Rob Reiner stuzzica il proprio eclettico estro tra un impeccabile humour destreggiato magistralmente dagli attori protagonisti e quel romanticismo tipicamente newyorkese. Complice una strizzatina d’occhio allo stile alleniano (a cui la colonna sonora ed alcune tagli registici sembrano ispirarsi) e alle commedie romantiche per eccellenza predilette a fine secolo, di cui Meg Ryan e Billy Crystal sono dei perfetti iconici rappresentanti.
Harry ti presento Sally [When Harry Met Sally…, USA 1989] REGIA Rob Reiner.
CAST Billy Crystal, Meg Ryan, Carrie Fisher, Bruno Kirby, Lisa Jane Persky.
SCENEGGIATURA Nora Ephron. FOTOGRAFIA Barry Sonnenfeld. MUSICHE Marc Shaiman.
Commedia, durata 95 minuti.