SPECIALE SPIA E LASCIA SPIARE
A prova di stupidità
Considerato da molti un’opera minore nella filmografia dei Coen, un piacevole divertissement, Burn After Reading – A prova di spia è in realtà una rielaborazione, magari solo un po’ più “mainstream”, di molti temi ricorrenti della loro poetica, trattati con intelligenza beffarda, con il sarcasmo di una comicità più spinta che altrove e col solito delizioso cinismo.
L’intreccio, un po’ complicato, si basa sulle memorie scritte da un alcolizzato e cialtrone agente della CIA licenziato in tronco, convinto di conoscere segreti tali da scatenare un terremoto nell’agenzia di intelligence statunitense: queste memorie capitano per caso nelle mani di una non particolarmente furba coppia di amici, i quali pensano di ottenere qualche soldo ricattando l’ex spia. Il diabolico e non particolarmente efficace piano scatena una serie di equivoci, di doppi giochi, di fraintendimenti, dando libero sfogo all’umana stupidità e ai suoi effetti letali e deleteri. Il senso dell’opera è esplicitato nel discorso finale del film, in cui i funzionari del servizio segreto, anche loro coinvolti nella girandola degli avvenimenti, riflettono scoraggiati e perplessi sul non senso di tutto quello che è avvenuto. Burn After Reading è il terzo film della cosiddetta “trilogia degli idioti”, inaugurata con l’epico comico Fratello dove sei? e continuata con la sottovalutata e ironica rilettura della screwball Prima ti sposo, poi ti rovino (trilogia che ha nell’interprete George Clooney il trait d’union). Come il nome fa tranquillamente capire, idioti sono i protagonisti che creano il caos con la loro stupidità ingigantita dalla più bieca avarizia e dal più banale egoismo; insomma, dalla cattiveria e dalla mediocrità umana, la cui sarcastica e cinica rappresentazione è un cardine tematico di buona parte della filmografia coeniana. I protagonisti di Burn After Reading sono le ennesime vittime della propria stupidità, che inevitabilmente gli si ritorce contro. Parlando della stupidità, il film corre il rischio di apparire, a una visione disattenta, esso stesso sciocco: in realtà la rappresentazione è acuta e intelligente tanto quanto quella di altre opere dei Coen all’apparenza più “serie” e meno farsesche. Qui semplicemente, pur mantenendo costanti cinismo e sarcasmo, gli autori appaiono anche, in un certo senso, più giocosi, flirtando con la farsa, e risultando così acuti come sempre, ma anche spassosi.
Burn After Reading – A prova di spia [Burn After Reading, USA 2008] REGIA Joel e Ethan Coen.
CAST George Clooney, Frances McDormand, John Malkovich, Brad Pitt, Tilda Swinton.
SCENEGGIATURA Joel e Ethan Coen. FOTOGRAFIA Emmanuel Lubezki. MUSICHE Carter Burwell.
Commedia/Spionaggio, durata 96 minuti.