Seriofili e cinefili alla riscossa!
E alla fine arriva anche la 25esima stagione dei Simpson. In pochi lo avrebbero detto nel 1987 quando Matt Groening presentò i primi cortometraggi animati al Tracey Ullman Show per fare da riempitivo ai numeri dello spettacolo. In poco tempo quei brevissimi attimi di genialità, certo ancora rudimentali, diventarono i veri protagonisti dello show fino a conquistare la prima serata nel 1989, cosa mai successa fino a quel momento e che mai succederà ad una serie animata.
I critici che già dopo la quarta stagione cominciarono a storcere il naso, intuendo una caduta di contenuti e gag che in realtà sarebbe arrivata circa 10 serie più in là, con molta probabilità oggi hanno smesso di guardare I Simpson, impegnati in cose a loro avviso più serie e meno stagionate. Sì, perché quel numero 25 apposto alla stagione iniziata il 29 settembre 2013 negli Usa sa di vecchio, di già visto, di noioso, di “tanto non saranno mai all’altezza delle prime 12 serie”. In un certo senso è vero, gli sceneggiatori storici se ne sono andati quasi tutti, alcuni tornando e poi riuscendo, quindi se siete alla ricerca di nuovi tormentoni tipo “gelato di revolverate” o “struzzo egoista” dovrete mettervi l’anima in pace. Se, invece, volete capire se I Simpson sono ancora in grado di raccontare con arguzia e ironia la società contemporanea allora immergetevi con me in una stagione piena di contraddizioni e di interessantissimi spunti cinefili e seriofili. Partiamo da un dato di fatto: dopo aver esplorato tutti gli anfratti della cinematografia mondiale, la serie si è adeguata ai tempi, concentrandosi sulle serie televisive più popolari. Già nella precedente stagione era toccato alla saga epica di Game of Thrones, parodiata nella couch gag in prossimità dell’inizio della seconda, fortunatissima stagione e ancora prima, siamo nella 20esima serie, Homer Simpson era caduto da un grattacielo a vetri vestito in giacca e cravatta: riproposizione animata della sigla di Mad Men. L’evoluzione di questo processo convergente trova la sua consacrazione già nella prima puntata della 25esima stagione, Homerland, dove, accanto alla famiglia Simpson, troviamo le intrusioni dei personaggi di Homeland. C’è da pensare che la serialità farà sempre più parte di Springfield e che, allo stesso modo, anche il cinema troverà nuovi spazi, spostandosi dalle storie agli elementi extradiegetici come, appunto, le couch gag.
La 25esima stagione dei Simpson verrà ricordata, con tutta probabilità, per le incredibili gag del divano appositamente realizzate in omaggio ai grandi autori del cinema contemporaneo: Guillermo del Toro firma l’intro del 24° special di Halloween, affollando Springfield con i suoi mostri antropomorfi, Sylvain Chomet disegna la gag agrodolce che introduce alla puntata Diggs, ma la vera chicca sono i 40 secondi animati dal giovane video maker Michal Socha che trovate in apertura della puntata What to expect when Bart’s expecting. Continuano le citazioni, ovviamente, e fra le tante segnalo l’omaggio al cult I guerrieri della notte nell’episodio The winter of his content e ai fantasmi gentili di Miyazaki in Married to the blob.
Per finire un appunto sulle storie, sempre ben congegnate a parte fisiologici scivoloni, sempre attente a mantenere i canoni e le svolte drammatiche che hanno fatto la fortuna della serie. Il successo dei Griffin ha provocato un leggerissimo scivolamento delle gag verso scenette assurde, scollegate dal continuum della puntata, ma l’impressione è che sia più un tentativo di venire in contro ad un nuovo pubblico che una reale deriva comica. La narrazione, ovvero la prevalenza della storia sull’astrazione dissacrante, sarà sempre il punto di maggiore distacco fra I Simpson e le altre serie nate sull’onda del suo successo, destinate a non durare o a spegnersi dopo una fiammata improvvisa, seppellite dalla risata di Marcia Wallace, compianta doppiatrice di Edna Caprapall.
I Simpson [The Simpsons, USA 1989 – in corso] IDEATORE Matt Groening.
CAST (VOCI ORIGINALI) Dan Castellaneta, Julie Kavner, Nancy Cartwright, Yeardley Smith.
CAST (VOCI DOPPIATORI) Massimo Lopez, Sonia Scotti, Gaia Bolognesi, Monica Ward.
SOGGETTO James L. Brooks, Matt Groening, Sam Simon.
Animazione, durata 21/24 minuti (episodio), stagioni 25.