David Lama, il ragazzo verticale
L’enfant prodige dell’arrampicata, David Lama, ha compiuto un’impresa che rimarrà nella storia dell’alpinismo. È stato il primo a scalare in libera la Via del Compressore del Cerro Torre, una delle più spettacolari e difficili cime del Campo de Hielo Sur, in Patagonia. Pazzia? Presunzione? Ambizione? Sta di fatto che dopo il 20 e il 21 gennaio 2012 è diventato una leggenda.
Due giorni che segnano un traguardo mai raggiunto prima e che sono stati documentati nel film di Thomas Dirnhofer, Cerro Torre. Classe 1990, madre austriaca e padre nepalese, David Lama ha da subito messo in luce tutto il suo talento naturale, vincendo a soli quattordici anni il Campionato del mondo giovanile di arrampicata, nella specialità led, categoria Youth B. Un susseguirsi di ulteriori successi l’hanno convinto a provare la Via del Cerro Torre, le cui imprese si sono realizzate al terzo tentativo. Dinrnhofer, grazie anche al contributo della Red Bull, sponsor di Lama, fa di Cerro Torre un documentario che analizza da vicino le gesta di un ragazzo chiamato a riscrivere la storia di questo sport. Attraverso le parole del mito dell’alpinismo Jim Bridwell e di altre figure importanti del passato, il film si sofferma sulla narrazione del presente, raccogliendo a caldo tutte le fasi più salienti di un’impresa che sembrava impossibile. L’attesa, il tempo meteorologico, le aspettative contribuiscono a delineare i mesi e gli anni trascorsi ad aspettare il momento giusto. Dopo la prima spedizione, che si concluse con un nulla di fatto, Lama è soggetto a critiche pesanti che il regista immortala con una parodia dei commenti più salienti fatti su Twitter e Facebook. Mentre il tempo passa e le difficoltà di coordinare una troupe del genere aumentano, si rafforza l’amicizia tra David Lama e Peter Ortner, suo compagno di scalata e avventura. Cerro Torre è un film che non solo immortala, grazie alle tecnologie moderne, un’impresa folle, ma restituisce ai suoi protagonisti la freddezza necessaria affinché avvenga l’impossibile. E regala a noi spettatori un crescendo di angoscia e ammirazione per un ragazzo poco più che ventenne che ha sfidato le leggi della natura per inseguire il proprio sogno. Una natura che Dirnhofer esalta con immagini spettacolari e paesaggi mozzafiato, fornendo la giusta cornice a David Lama, colui che ha affrontato le difficoltà in una salita letteralmente verticale, ma che poi più di qualsiasi altro si è goduto il panorama non solo naturale ma, soprattutto, “interiore”.
Cerro Torre – È la natura a dettare le regole [Cerro Torre – A Snowball’s Chance in Hell, Austria/Gran Bretagna/USA 2013] REGIA Thomas Dirnhofer.
CAST David Lama, Peter Ortner, Jim Bridwell, Jeff Burrell.
SCENEGGIATURA T. Dirnhofer. FOTOGRAFIA T. Dirnhofer, Lincoln Else, Gunther Goberl, Franz Hinterbrandner, Christian Mitterbauer, Peter Thompson. MUSICHE Michael Kadelbach.
Documentario, durata 101 minuti.