16° Far East Film Festival, 25 aprile – 3 maggio 2014, Udine
SPECIALE 16° FAR EAST FILM FESTIVAL
Oltre le nuvole
Kentaro ha ventisei anni, molto disincanto e qualche fallimento sulle spalle. Miyabe ha circa la stessa età, una famiglia che ama più di quanto sia concesso ad un soldato giapponese e un talento straordinario per il volo.
Tanto il primo è confuso riguardo al futuro, quanto il secondo è saldo nel suo intento di tornare a casa sano e salvo. Vivono a mezzo secolo di distanza, in un Giappone che potrebbe essere benissimo un qualunque altro Paese passato attraverso l’orrore della Seconda Guerra Mondiale, sono nonno e nipote che si ritrovano attraverso i racconti di chi Miyabe l’ha “conosciuto”. Le virgolette sono d’obbligo, perché i suoi ex commilitoni lo descrivono come la vergogna dell’aeronautica giapponese. Un vigliacco che però è morto da kamikaze. Ed è per far combaciare questi due aspetti inconciliabili che Kentaro inizia a scavare. Si parla di un desiderio di vita che volteggia a pelo d’acqua durante gli scontri a fuoco, ottimamente resi, fra aerei giapponesi ed alleati, della sete di conoscenza in grado di portare alla luce un mosaico di storie silenti l’una accanto all’altra per mezzo secolo e più in attesa di una voce disposta a raccontarle. Il film di Takashi Yamazaki non è solo un inno alla pace, ma anche all’importanza della memoria. Il ricordo di Miyabe passa di bocca in bocca lasciando una riflessione e spesso un ricordo dolceamaro assieme alla lezione che inevitabilmente il tempo impartisce, insospettabile alleato per sbrogliare vecchi quesiti e restituire nuove prospettive. The Eternal Zero non funziona solo grazie alla prova superba di un cast empatico, né unicamente per merito dei combattimenti mozzafiato in cui cielo e mare vorticano in un tutt’uno azzurro macchiato da nere scie di fumo. The Eternal Zero funziona perché racconta un insieme di storie che hanno fatto la Storia, soffermandosi su un uomo – non su un giapponese – e sulle vite che ha incrociato. Contrappone un nazionalismo che mette a rischio, ironicamente, il futuro del Paese in cui è nato ad una visione personale della guerra e dell’onore. E così, mentre il Futuro capisce che deve al Passato la propria esistenza quando tutti gli altri ne paiono inconsapevoli, Kentaro e Miyabe si rincorrono nelle loro personali ricerche, di verità uno e di speranza l’altro, fino ad arrivare al momento in cui le nubi si diradano ed entrambi trovano la rotta giusta. O, in tre parole, il loro scopo.
The Eternal Zero [Eien no Zero, Giappone 2013] REGIA Takashi Yamazaki.
CAST Junichi Okada, Isao Natsuyagi, Haruma Miura, Gaku Hamada, Mao Inoue.
SCENEGGIATURA Takashi Yamazaki, Tamio Hayashi (tratta dall’omonimo romanzo di Naoki Hyakuta). FOTOGRAFIA Kôzô Shibasaki. MUSICHE Naoki Sato.
Storico/Avventura/Guerra, durata 144 minuti.