DISPONIBILE SU MYMOVIESLIVE
Apocalitticamente scorretto
Presentato sulla piattaforma Mymovieslive dopo essere passato per la scenografica e suggestiva Piazza Grande del festival di Locarno e per il Torino Film Festival, Wrong Cops di Quentin Dupieux rispetta una sola regola: quella di apparire senza regole in una continua sfida al politicamente corretto, alle aspettative dello spettatore e al buon gusto perbenista.
Il filo illogico che lega i vari momenti di questo trionfo del cinismo surreale è la rappresentazione di una serie di poliziotti, i “wrong cops” del titolo, ognuno dei quali agisce spinto da una sorta di “estremizzazione” delle tendenze più basse dell’animo umano, siano esse il desiderio fine se stesso di soldi, il sesso, l’egoismo o la droga. Per fare un esempio, uno di questi wrong cops minaccia di morte le colleghe se non si tolgono la maglietta e non fanno roteare i seni in sua presenza. Egoismi, tradimenti e sfortune varie avvengono al ritmo di una continua ed incalzante musica techno, che in parte assume anche un’importante funzione diegetica, marchio di fabbrica dello stesso Dupieux, musicista e DJ prima ancora che regista, diventato famoso col marchio Mr.Oizo e il relativo pupazzetto giallo Flat Eric. Le sonorità ripetitive e martellanti rendono ancora più stranianti le situazioni rappresentate e il nonsense che le domina, aumentando l’impatto della comicità. Comicità che gioca col trash e col cattivo gusto, sul filo di un surrealismo talmente dichiarato da diventare esso stesso sospensione dell’incredulità, con l’illogico e il non plausibile che determinano la soglia di verosimiglianza. Chiaramente votato all’eccesso, Dupieux mette in scene un’umanità desolata e desolante, vuota e sola, a cui non vengono concesse né la pietà né l’accusa. Una visione apocalittica, da umanità post-atomica non tanto dissimile da quella disegnata da Bonvi nel suo Cronache del dopobomba, è quella che osserviamo ridendo come matti e anche con un certo disagio interiore dovuto a quel certo nichilismo di fondo che pervade l’opera più che all’eccesso delle situazioni messe in scena. Il senso di tutto ciò è esplicitato nell’irresistibile discorso finale, recitato dal poliziotto protagonista durante un funerale, nel quale si ricorda come l’inferno sia in realtà la Terra stessa. Wrong Cops, se si accetta la regola di assenza di regole, è un film che può conquistare con la sua comicità cinica e cattiva, straniante e surreale, distaccata e disperata.
Wrong Cops [id., USA 2013] REGIA Quentin Dupieux.
CAST Mark Burham, Eric Judor, Steve Little, Eric Wareheim, Arden Myrin, Marilyn Manson.
SCENEGGIATURA Quentin Dupieux. FOTOGRAFIA Quentin Dupieux. MUSICHE Quentin Dupieux.
Grottesco, durata 85 minuti.