Cronache di ricchi amanti
A più di trent’anni dalla prima pubblicazione, sulle pagine di Alter Alter, la Coconino Press ristampa Lover di Marcello Jori, tra i fondatori del gruppo Valvoline. Pur essendo figlio del contesto degli anni Ottanta, di cui, però, è tutt’altro che un’esaltazione, Lover è invecchiato benissimo.
E la cosa più sorprendente è che in poche pagine, senza neanche tanti dialoghi, senza l’approfondimento psicologico dei torrenziali graphic novel a cui ormai siamo piacevolmente abituati negli ultimi anni, quindi più con il respiro del racconto che con quello del romanzo, Lover riesce a descrivere perfettamente un personaggio affascinante. Marko Caroschkah, volto da attore di fotoromanzi, è la voce narrante e il protagonista, detestabile figura di misantropo capriccioso, sin dalla più tenera età. Non vuole lavorare, odia la sua famiglia, odia le feste e gli odori della campagna. Ha un aspetto delicato e raffinato, è una sorta di bel figurino, che trova finalmente il suo ambiente naturale quando conosce la ricca Cosetta Romano. È la prima delle donne con cui Marko ha rapporti sessuali, quando la conosce lui è ancora giovane e vergine, eppure la definisce una pessima amante. Il problema di Marko, infatti, è un’insoddisfazione cronica, una vampiresca sete di esperienze sessuali forti, quasi mistiche, che solo nel finale esplosivo, alla Dr. Stranamore, apocalittico e sarcastico, viene saziata. Nei forti chiaroscuri Jori sembra omaggiare il cinema, quello muto in particolare, o al limite dei primi anni del sonoro, come anche nei primi piani canonici dei baci, ma si concede anche volti divisi a metà, a occupare due vignette consecutive. Come per Pinocchio, il naso della bugiarda Cosetta si allunga a dismisura e fuoriesce dalla tradizionale unità rettangolare fumettistica che lo dovrebbe contenere. Sono due esempi di come questa narrazione citazionista, all’apparenza fredda e ipercontrollata, contenga anche quegli elementi di rottura e di trasgressione che da un’avanguardista come Jori ci si aspetta. Le avventure di Marko vengono disegnate da Jori con uno stile iperrealistico, i disegni, privi di colore, sembrano vecchie fotografie appena ritoccate. Ma i contorni delle figure si perdono nei paesaggi, come in molti dipinti impressionisti, e Jori sembra proprio voler cristallizzare istantaneamente delle impressioni, degli attimi fugaci, filtrati dalla soggettività del protagonista. Degli impressionisti Jori ha anche la grande abilità nel rendere gli effetti di luce, un talento pittorico che ha pochi uguali nel mondo del fumetto. Ma l’ormai classico Lover non è semplicemente un fumetto, è un breve, intenso viaggio in un’epoca dove gli artisti italiani si esprimevano con una invidiabile, libera, strabordante creatività.
Lover [Italia 1983] TESTO E DISEGNI Marcello Jori.
PUBBLICATO DA Coconino Press.
Graphic novel, b/n, 70 pagine.