Il significato dei Fiori: morte e sangue
Che grande attore è James Gandolfini, morto l’anno scorso! Dotato di una garbata misura e “decenza” che non lo hanno mai abbandonato, neppure quando ha interpretato personaggi dai lati oscuri. Nel suo volto c’è un mistero, un qualcosa pronto a scattare, un male profondo, una sorta di disfunzione, di vuoto esistenziale.
Nonostante Gandolfini per tutti sarà sempre e comunque Tony Soprano, ogni volta che veste i panni di un nuovo personaggio ha un talento così grande ed esplosivo da renderlo il “ruolo della vita”. Questo accade anche con Michael, uno dei personaggi principali di Violet & Daisy (2011), il primo film da regista di Geoffrey Fletcher, sceneggiatore e regista statunitense che ha vinto nel 2009 il premio Oscar per la miglior sceneggiatura non originale di Precious, basato sul libro di Saphirre Push – La storia di Precious Jones, opera che ha partecipato al Toronto International Film Festival. Violet (Alexis Bledel) e Daisy (Saoirse Ronan) sono due giovanissime killer, a cui è stato affidato un compito, quello di uccidere Michael, un ladro che è in attesa del loro arrivo e della propria morte. Perché? Questo è uno dei tanti segreti della pellicola. L’incarico dovrebbe essere veloce e facile da realizzare, invece è più complicato del previsto: intoppo dopo intoppo scopriamo, a poco a poco, la natura delle due protagoniste, veniamo a sapere chi è l’uomo e perché accetta la morte. Violet è la “dura” della coppia, amante degli abiti firmati – proprio per acquistarli le due accettano il colpo –, tagliente e perennemente incavolata col mondo, timorosa per la sorte della partner/amica che ha appena compiuto diciotto anni e che quindi è penalmente perseguibile, con un segreto da nascondere. Anche Daisy ha qualcosa dentro che non vuole far sapere, e, fortemente legata all’amica, a fianco a lei guarda con i suoi occhi azzurri il “marasma” di morte e pallottole che ruota intorno a loro. Poi c’è Michael, “segreto”, malinconico e rassegnato, che si spoglia del cliché di ladro, dimostrandosi uomo e padre premuroso, delicato e tenero con le due – trovandole nel suo appartamento le copre con una coperta, come farebbe qualunque genitore, biscotti appena sfornati e latte per loro, racconti, liti e giochi tra il ladro e le assassine –, presentandosi senza schermi né impalcature. Eccentrico e strampalato, Fletcher fa l’occhiolino al pulp e al crime, mescolando scene cruente al grottesco. Tra segreti, follia omicida che mangia le loro vite e confessioni, in un tourbillon di sparatorie, docce catartiche su corpi sanguinolenti, danze che spruzzano sangue, Violet & Daisy scorre, lasciandosi guardare, senza chiedere troppi sforzi.
Violet & Daisy [id., USA 2011] REGIA Geoffrey Fletcher.
CAST Alexis Bledel, Saoirse Ronan, Danny Trejo, James Gandolfini, Cody Horn, John Ventimiglia.
SCENEGGIATURA Geoffrey Fletcher. FOTOGRAFIA Vanja Cernjul.
Azione/Crime Story/Commedia, durata 96 minuti.