SPECIALE ORIENTE A HOLLYWOOD
I segreti della Storia
Saipan, Seconda Guerra Mondiale. Joe Enders, unico scioccato superstite del duro attacco subito dal proprio plotone, e “Ox” Henderson sono degli esperti Marines a cui viene affidato il delicato compito di proteggere a tutti i costi due neo-soldati estremamente speciali: Ben Yahzee e Charlie Whitehorse, dei civili di origine Navajo appena arruolati per diventare efficienti radiotelegrafisti.
Nonostante l’iniziale diffidenza degli altri soldati, l’apporto degli indiani si rivela strategicamente fondamentale dal punto di vista bellico. Ma il cameratismo e la sincera amicizia instauratasi tra i Code Talkers e il resto delle truppe metterà non poco in crisi i loro protettori, minacciando persino di compromettere la sicurezza delle milizie americane in tutto il Pacifico. Pur abbracciando la fortunata tendenza impostasi negli ultimi decenni nell’ambito dei war movie hollywoodiani, genere che ha visto proliferare di una moltitudine di opere intese non solo a rileggere insistentemente in chiave morale e psicologica le guerre passate e presenti ma soprattutto a svelarne i retroscena militari e civili, Windtalkers fa un notevole passo avanti. Woo, considerato il maestro dell’action proprio perché attraverso la cinepresa riesce a esaltare il cosiddetto romanticismo della violenza, porta sul grande schermo un capitolo oggettivo della storia militare a stelle e strisce: quello del team dei “29 originals”, ossia dei volontari Navajo che collaborarono all’ideazione del peculiare codice militare che riuscì a spiazzare le truppe giapponesi a tal punto da modificare per sempre il corso degli scontri del secondo conflitto mondiale in Asia. Oltre a far conoscere universalmente quest’episodio tenuto a lungo segreto per ragioni militari, ciò che al regista cinese interessa è far capire come non si possa assolutamente generalizzare quando si è a contatto con l’altro, chiunque esso sia. Gli scontri fisici e verbali mostrano l’assurda cecità dei soldati che, anziché far fronte comune contro il nemico di turno, rischiano l’incolumità propria e collettiva bisticciando coi connazionali per futili questioni etniche, ravvedendosi solo in un secondo tempo. Il ritorno a casa dei reduci e la fine degli scontri interni ed esterni alle truppe americane sembrano far pensare a un lieto finale cinematografico. E invece il film sottolinea chiaramente anche l’amara ironia, gli oscuri fattori che ispirano le mutevoli alleanze politico-militari e il preminente raggiungimento di obiettivi bellici a scapito del sacrificabile elemento umano, inducendo tutti finalmente a riflettervi maggiormente.
Windtalkers [id., USA 2002] REGIA John Woo.
CAST Nicolas Cage, Mark Ruffalo, Adam Beach, Noah Emmerich.
SCENEGGIATURA John Rice, Joe Batteer. FOTOGRAFIA Jeffrey L. Kimball. MUSICHE James Horner.
Guerra, durata 133 minuti.