Ave, o Maria, prega per noi telespettatori
Qual è il segreto di Maria De Filippi? Come fa, dopo 22 (sì, ventidue) anni di presenza in televisione, a mantenersi ampio consenso di pubblico?
Con una laurea a pieni voti in giurisprudenza, la De Filippi è approdata alla tv grazie a Maurizio Costanzo, ma ha saputo guadagnarsi il posto che ha oggi con impegno, adattabilità e merito. E con la giusta dose di pecunia, in quanto proprietaria al 50% della Fascino PGT, società co-produttrice con la R.T.I. S.p.A. di tutti i suoi programmi sulle reti del Gruppo Mediaset. Facciamo un rapido excursus dei suoi principali programmi (la lista completa è consultabile qui): Maria De Filippi è presente nel palinsesto Mediaset dal 1992, quando ha condotto Amici e Amici di Sera, talk show incentrati sui problemi giovanili. Col passare degli anni e qualche programma di minore ascolto, Maria si afferma nel 1996 con la conduzione di Uomini e Donne, altro talk show dedicato inizialmente ai problemi di coppia. Dal 2000 debutta in prima serata con il programma C’è Posta per Te, dove cerca di riappacificare situazioni familiari difficili. Si dedica nuovamente ai giovani dal 2001, col talent show Amici di Maria De Filippi (ex Saranno Famosi). Dal 2009 spopola con Italia’s Got Talent. Si può dedurre quindi che l’interesse televisivo della De Filippi sia incentrato sul dialogo, sul confronto generazionale e sull’espressione personale delle proprie capacità. Viene infatti data attenzione alla “persona”, al singolo individuo che può quindi sentirsi importante, accudito, unico. Eppure nella ricerca di conferma di questa unicità ci ritroviamo tutti, ci confortiamo di non essere soli e ci confrontiamo, guardando al nostro quotidiano, sentendoci anche noi speciali, simili ai comuni mortali che compaiono sullo schermo. Ma è Lei a fare la differenza dagli altri programmi che trasformano i telespettatori nei protagonisti dello show. È Maria, il cui nome, evocato ad ogni frase pronunciata dal tronista di turno, sembra quasi una preghiera cantilenata, un affidarsi a qualcuna “più alta di noi”, che ci protegga e guidi. Una Donna che è cresciuta lei stessa sullo schermo senza dover, né voler, ostentare femminilità o emotività ma che ha dimostrato di Essere grazie al suo cervello ed alle sue capacità all’occorrenza anche femminili e materne, raccontandoci quel poco del suo privato bastevole ad avvicinarla ancora più ai suoi “figli-telespettatori”. Maria è presente nella nostra quotidianità televisiva, dove ci spiega la quotidianità reale, ci mostra come sia più o meno opportuno comportarsi, quasi fosse un giudice supremo che a sua giusta misura regola il mondo. Sicuramente per il momento regola il palinsesto.