Trieste Film Festival, Trieste, 17-22 gennaio 2014
Vittima o eroe?
Aslan (Timur Aidarbekov) è un ragazzo di 13 anni che vive con la nonna e frequenta una scuola in un villaggio del Kazakistan ad alto tasso di criminalità. Vittima lui stesso di bullismo da parte della gang della zona capitanata da Bolat (Mukhtar Andassov), inizia a meditare una silenziosa vendetta.
Lezioni di armonia è un’opera prima del regista kazako Emir Baigazin presentata in concorso alla 25a edizione del Trieste Film Festival. Il film, nella prima parte, sembra rivelare un percorso che non sfocia in nulla di preciso, costellato da sequenze, anche molto crude – ad esempio la scena iniziale – che non sembrano avere un secondo fine. Ma con l’entrata in scena di Mirsain (Aslan Anarbayev), un ragazzo proveniente dalla città e che prova ad instaurare un’amicizia con Aslan, le cose cambiano. E il film decolla in tutta la sua semplicità e violenza. Baigazin assume un registro nel quale la figura di Aslan diventa il perno intorno al quale girano gli avvenimenti, lavorando con la sua psicologia e le ossessioni per la perfezione e per la cura del proprio corpo in maniera quasi maniacale. Ma soprattutto viene rimarcato, con inquadrature essenziali e mai eccessive, il rapporto che Aslan ha sugli animali, in particolare con gli scarafaggi. Inizia così a delinearsi un mondo umano dove si è eroi e vittime allo stesso tempo. Dove la violenza psicologica conta più di quella carnale, ma che, paragonata a quella animale, risulta superiore. Così il regista cerca di tenere insieme la capacità di collocare la storia in un luogo quasi indefinito, per sottolineare, ancora una volta, quanto le atrocità siano diffuse. Ambientato in un paese sperduto, Lezioni di armonia rafforza ulteriormente la differenza di mentalità tra periferia e città con l’ingresso di Mirsain, che inconsapevolmente non fa che peggiorare le cose, facendo rivelare ad ognuno le sue atrocità nascoste. Il film, con il passare dei minuti, mostra il lato umano – o meglio inumano – dei personaggi, che con le loro interpretazioni rimarcano la linea sottile che separa vittima ed eroe. Dopotutto Lezioni di armonia è un film che mostra l’inumanità di persone che si credono superiori ma che non sono altro che i peggiori animali.
Lezioni di armonia [Uroki Garmonii, Kazakistan/Germania/Francia 2013] REGIA Emir Baiagazin.
CAST Timur Aidarbekov, Aslan Anarbayev, Mukhtar Andassov.
SCENEGGIATURA Emir Baiagazin. FOTOGRAFIA Aziz Zhambakijev. MUSICHE Markus Krohn, Sergej Lobanov.
Drammatico, durata 115 minuti.