Trieste Film Festival, Trieste, 17-22 gennaio 2014
La figura del regista tra realtà e finzione
Durante la lavorazione di un film, il regista Paul (Bogdan Dumitrache) ha una relazione con Alina (Diana Avramut), un’attrice che interpreta un ruolo secondario. Prima dell’ultimo giorno di lavoro di Alina, Paul decide di modificare la sceneggiatura e inserisce una scena di nudo. L’indomani, però, cambia idea e chiama la produttrice dicendole che ha dei problemi di ulcera.
Quando la sera scende su Bucarest o Metabolismo è un film rumeno presentato in anteprima italiana nella sezione “Concorso lungometraggi” alla 25^ edizione del Trieste Film Festival. Corneliu Porumboiu ha dichiarato che il suo intento era quello di fare un film sulla figura del regista, per mostrare quali sono i metodi che vengono usati durante la lavorazione di un progetto. Insomma, uno sguardo dietro le quinte. “L’ispirazione mi è venuta dall’esperienza di un amico regista che dieci anni fa mise tutti i soldi che aveva nella realizzazione del suo film e poi si bloccò improvvisamente a metà delle riprese. Mi ha ispirato anche l’idea delle riprese che non finiscono mai”. Con queste parole Porumboiu anticipa quello che si vede sul grande schermo, ovvero sequenze che sembrano ripetersi all’infinito. Il filo narrante gioca su una doppia linea, pronto a rompersi o incastrarsi in qualsiasi momento, dimostrando quanto sia sottile e vulnerabile. La scena di nudo viene provata e riprovata dai due protagonisti a casa, non sul set, con un’attenzione meticolosa verso tutti i dettagli, capaci di modificare la sceneggiatura del film in corso. A venir valorizzata, però, è la concezione dell’infinito, che si tramuta non in una meta prestabilita, ma rincorsa passo dopo passo. Concetto che può essere interpretato anche con il “problema” di ulcera di Paul, che enfatizza ulteriormente la doppia concezione di realtà e finzione messa in scena dal regista. Tutto il film si rispecchia in questo duplice mondo dove prevale solamente l’essenziale. Essenziali sono i dialoghi, la scenografia, i personaggi presenti sullo schermo. Nulla sembra lasciato al caso, eppure nel riprendere il lavoro della figura del regista, Porumboiu si perde nei meandri del non-detto, non riuscendo a portare a termine il messaggio che voleva trasmettere: sembra, semplicemente, di assistere a due giornate-tipo di un regista qualsiasi che lotta contro se stesso per riuscire a portare avanti le proprie idee e convinzioni, non riuscendo però a chiudere completamente nemmeno una porta.
Quando la sera scende su Bucarest o Metabolismo [Cand se lasa seara peste Bucaresti sau metabolism, Romania/Francia 2013] REGIA Corneliu Porumboiu.
CAST Diana Avramut, Bogdan Dumitrache, Mihaela Sirbu.
SCENEGGIATURA Corneliu Porumboiu. FOTOGRAFIA Tudor Mircea. MUSICHE Maria Raducanu.
Drammatico, durata 89 minuti.