Amor vincit omnia
Nel caso stiate ancora valutando se snobbare o meno l’uscita di Frozen – Il regno di ghiaccio perché sospettate possa essere un film ad esclusivo uso e consumo del pubblico infantile o dei fan della Disney… fareste meglio a ricredervi! Frozen infatti promette seriamente di catapultare tutti, grandi e piccini, nella poesia delle grandi commedie musicali in stile Sette spose per sette fratelli e nell’intramontabile incanto delle fiabe classiche.
In un tempo passato non ben specificato, due principesse crescono felici sulle sponde del pittoresco fiordo di Arendelle in attesa di diventare delle sovrane capaci e benevole come il padre. Elsa, che ha il dono di trasformare tutto in neve e ghiaccio a suo piacimento, dopo aver erroneamente colpito la sorella Anna con la magia, decide di segregarsi evitando ogni contatto con l’esterno al fine di non nuocere più agli altri, pur sapendo di non potersi nascondere in eterno. Raggiunta la maggiore età è chiamata a compiere il proprio dovere nei confronti dei sudditi e regnare al posto dei genitori prematuramente scomparsi: purtroppo durante l’incoronazione una momentanea perdita del controllo dei poteri condanna il regno ad un inverno perenne. Affranta, scappa sui monti seguita da una Anna decisa più che mai a riportarla a palazzo e riaccendere il mutuo affetto che le univa da bimbe. Continuando sulle orme stilistiche e contenutistiche dal sapore retrò del premiato Paperman, questo novello capolavoro saprà rapire la platea col suo turbinio di buoni sentimenti e divertimento. Se ai più piccoli non sfuggirà certamente la simpatia delle battute spicce del scompaginato pupazzo di neve Olef, gli spettatori più grandi apprezzeranno il messaggio di libertà personale ben reso sia graficamente che musicalmente nella scena nella quale Elsa spezza le catene simboliche o l’amara lezione che spetta tanto al doppiogiochista duca di Weselton quanto all’interessato Hans. Collaboratori che studiano la rifrazione della luce nell’hotel di ghiaccio del Quebec, una renna ospite in studio per apprendere i comportamenti naturali, una full immersion nei costumi Sami norvegesi, ben tre programmi per rendere reali fiocchi di neve e chiome dei protagonisti: la Disney, che da sempre ci ha abituati ad un livello di attenzione maniacale nella caratterizzazione dei suoi personaggi e delle storie, sembra che in questa trasposizione animata degli scritti di Andersen si sia spinta ancora più in là, oltrepassando un livello che ci pareva già insuperabile.
Frozen – Il regno di ghiaccio [Frozen, USA 2013] REGIA Chris Buck, Jennifer Lee.
CAST (DOPPIATORI ORIGINALI) Kristen Bell, Idina Menzel, Josh Gad, Santino Fontana.
CAST (DOPPIATORI ITALIANI) Serena Rossi, Serena Autieri, Enrico Brignano, Massimo Lopez.
SCENEGGIATURA Jennifer Lee (tratta dalla fiaba La regina delle nevi di Hans Christian Andersen). MONTAGGIO Jeff Draheim. MUSICHE Christophe Beck.
Animazione, durata 102 minuti.