Sottodiciotto FilmFestival, 7-14 dicembre 2014, Torino
Archeologia dell’adolescenza
La diciannovesima edizione del Sottodiciotto Film Festival, la rassegna torinese organizzata dall’Aiace e dedicata al cinema “sul” e “per” l’infanzia e l’adolescenza, ha, come ogni anno, presentato ghiotte e curiose anteprime e visioni che, probabilmente, rimarranno inedite sui nostri grandi schermi.
Tra queste, l’ultimo documentario di Matt Wolf: Teenage, prodotto (tra gli altri) da Jason Schwartzman e scritto dal regista col critico e storico musicale Jon Savage, sulla base del saggio di quest’ultimo L’invenzione dei giovani. Teenage si propone come una sorta di archeologia dell’adolescenza, raccontata tra due estremi storici ben precisi, prima che il termine teenager e la categoria dell’adolescenza fossero “ufficializzati” e riconosciuti negli anni Cinquanta: si parte dalla graduale abolizione del lavoro minorile di inizio Ventesimo secolo e si arriva alla fine della Seconda Guerra Mondiale. In questo cinquantennio vengono individuati la nascita e lo sviluppo di nuove consapevolezze generazionali e sociali, di nuovi stili di vita, di inedite inquietudini e contrapposizioni, frutto e conseguenze delle tragedie storiche –dalla prima guerra mondiale alla grande depressione, passando per la gioventù hitleriana- che hanno da un lato “utilizzato” i giovani, ma che soprattutto hanno rafforzato la loro consapevolezza di essere attori sociali indipendenti e in modo differente rispetto al passato. Wolf racconta tutto questo senza tradire la base storiografica dell’opera, ma allo stesso tempo creando una sorta di amaro e partecipato inno all’adolescenza, calcato sia a livello visivo che a livello sonoro, in un continuo flusso sia di immagini e di suoni. La voce narrante di quattro giovani, due ragazze e due ragazzi, racconta e rilegge le testimonianze seguendo tre strade geografiche e storiche differenti: l’Inghilterra, gli Stati Uniti e la Germania. Sullo sfondo, un continuo scorrere di immagini di repertorio: spezzoni di film, pubblicità, filmati amatoriali, documenti visivi coevi e fotografie, rese “mobili” dallo zoom o da leggeri movimenti laterali della mdp. Laddove non erano disponibili immagini di repertorio, si è ricorso al found footage, colorato come la filigrana delle immagini d’epoca, soprattutto per ricostruire alcune vicende esemplari. La variegata ma sempre incisiva colonna sonora, oltre ad accompagnare le immagini e i racconti, ha il compito di rendere più forte l’impatto emotivo, e di aprire le porte alla tragedia con l’improvviso suo silenzio: infatti nei momenti più tragici dell’impatto della Storia la musica, spesso fino ad un attimo prima vivacemente swing, si interrompe lasciando parlare l’amarezza delle testimonianze e la crudezza delle immagini.
Teenage [id., USA 2013] REGIA Matt Wolf.
SCENEGGIATURA Jon Savage, Matt Wolf. FOTOGRAFIA Nick Bentgen. MUSICHE Bradford Cox.
Documentario, durata 78 minuti.