SPECIALE WOODY ALLEN, II PARTE
Provaci ancora, Woody
Sebbene la regia non sia firmata dall’attore protagonista, in Provaci ancora, Sam Woody Allen è risaltato ai massimi livelli dalla struttura del film, nelle sue caratteristiche e capacità. Sam è un protagonista nevrotico, insicuro e sempre in cerca della propria affermazione, come nella migliore tradizione targata Allen.
Tutti ricordano le scene di questo film in cui Sam/Allen si confronta con il sesso femminile e con Humphrey Bogart soprattutto: chiunque lo potrebbe indicare come il maggior successo della carriera dell’attore. Il pregio del film però va anche oltre il suo protagonista così ingombrante. Herbert Ross, riflettendo la sua versatile filmografia, sa costruire un discorso cinematografico che si intreccia in primo luogo con i classici. Sul parallelo che intercorre tra Provaci ancora, Sam e Fino all’ultimo respiro sono stati spesi fiumi di inchiostro, ma andando oltre nell’analisi scopriamo altro. Vediamo un protagonista che è un ibrido tra persona e personaggio a confronto con un’entità che si trova a metà strada tra icona e maschera conciliata con un tono comico e declinata quasi da ectoplasma. Ross mette a confronto con se stesso un uomo, un attore e insieme ad esso il cinema stesso, contrapponendolo alle maggiori avanguardie autoriali e alla Hollywood classica in un solo momento. Tutto ciò è coniugato con una speranza di integrazione dell’uomo nella società di rapporti umani e del film nella Storia del Cinema. Su questo gioco di paragoni e distorsioni, la distribuzione italiana ha colto l’occasione per mettere la ciliegina sulla torta con la traduzione del titolo, per cui ci sarebbe da interrogarsi su quanta consapevolezza ci sia stata. Ad ogni modo, è questo il titolo con cui il film è entrato a far parte degli imperdibili e che è diventato simbolo di quel Woody Allen “d’antan”, di quel personaggio ricalcato fin nel dettaglio sulle sue nevrosi e in cui l’attore esprimeva una lucidità e uno stile che nel corso del tempo è andato sempre più offuscandosi. Sarebbe bello rivedere sullo schermo la pulizia di resa e di intenti esemplare in film come questo. In tanti lo chiedono: provaci ancora, Woody!
Provaci ancora, Sam [Play it again, Sam, Usa 1972] REGIA Herbert Ross.
CAST Woody Allen, Dian Keaton, Tony Roberts, Jerry Lacy.
SCENEGGIATURA Woody Allen. FOTOGRAFIA Owen Roizman. MUSICHE Billy Goldenberg, Max Steiner.
Commedia, durata 85 minuti.