Tom e Gary
20 anni di indagine, 49 vittime, un detective ostinato. Prima di essere una graphic novel, Il killer del Green River è stato tragica realtà. Non c’è un poliziotto di Seattle che non si sia arrovellato sul caso, azzardando ipotesi e formulando ricostruzioni.
Ma Tom Jensen ha dedicato a Gary Ridgway la sua intera carriera in polizia, prima di arrestarlo nel novembre del 2001. “Perchè?” è la domanda che lo assilla da vent’anni. Nessuna risposta potrà mai soddisfarlo. La violenza psicotica del serial killer più ricercato d’America non ha logica né giustificazione. Solo bisogno insopprimibile di uccidere. A complicare le cose, un modus operandi in continua metamorfosi, con tratti troppo simili per apparire coincidenze e troppo eterogenei per rientrare in uno schema. Tom Jensen vi si dedica anima e corpo e quella che prende forma dalle chine di Jonathan Case è molto di più di una semplice crime story. È il dramma di un uomo ossessionato da una missione, un moderno San Giorgio che si sente un Don Chisciotte. E l’ordalia di un killer sconosciuto, un po’ drago un po’ mulino a vento, che aspetta nell’ombra, colpisce e depista, e poi la fa franca, per due decadi lunghissime. Jeff Jensen narra la storia che per 240 pagine immerge il lettore nelle pieghe dell’indagine. Il suo punto di vista speciale, di figlio di quello stesso detective, è ciò che eleva il fumetto a un racconto di straordinaria profondità, con un taglio obliquo e personalissimo. Gli eventi lasciano spazio al vissuto, alla densità interiore dei diretti interessati, all’impatto sconvolgente sulle loro vite. Il confronto procastinato con il colpevole non è l’atteso clou della vicenda ma il punto di partenza per un viaggio a ritroso, verso la dolorosa ricostruzione delle dinamiche, nella bruma di ricordi imprecisi e di sospette amnesie. Più del tratto nitido che dà vita alle tavole, all’insegna di campiture piene e scevre da sfumature, è la storia a catturare immediatamente l’attenzione, muovendosi disinvoltamente tra flashforward e salti temporali, colmando le ellissi con la continuità di un invariato coinvolgimento emotivo. Pubblicato da Bao Publishing a partire dallo scorso ottobre, il fumetto ha vinto nel 2012 il Premio Eisner come miglior storia basata su un fatto reale.
Il Killer del Green River [id., USA 2012]
TESTI Jeff Jensen. DISEGNI Jonathan Case.
EDIZIONE Bao Publishing.