8° Festival Internazionale del Film di Roma, 8 – 17 novembre 2013, Roma
Il coraggio di un uomo
Ispirato a fatti realmente accaduti, Dallas Buyers Club racconta la storia di Ron Woodroof, texano che per vivere fa l’elettricista, ma le cui passioni sono il rodeo e la vita spensierata, fatta di sesso, alcool e droga. Quando scopre di essere sieropositivo e gli vengono “concessi” 30 giorni di vita, reagisce con coraggio e dignità a questa amara sentenza.
Il regista Jean-Marc Vallée porta sullo schermo una sceneggiatura originale di Craig Borten e Melisa Wallack – rimasta a Hollywood irrealizzata per oltre 15 anni – con un film di forte impatto visivo ed emotivo. Dallas Buyers Club è stata una delle opere più applaudite e apprezzate all’8° Festival Internazionale del Film di Roma, soprattutto per la delicatezza con cui tratta un tema che ancora oggi fa discutere, l’AIDS. È una denuncia sociale agli avvenimenti del periodo – era il 1985 quando Woodroof, eterosessuale, scoprì di essere malato – ma anche un atto d’accusa nei confronti dell’omofobia, non solo di ieri, ma anche di oggi. Il film ripercorre la parabola di trasformazione del protagonista e della sua malattia e lo spettatore lo fa di conseguenza, inizialmente provando quasi irritazione verso una persona che preferiva passare le giornate a bere e fumare. Ma ben presto questo sentimento diventa compassione, tenerezza e ingiustizia per un uomo che si ritrova da solo a lottare per la propria vita. Con il suo coraggio riesce però in un’impresa ancora più grande ed elevata: dare speranza e dignità alle persone omosessuali malate di AIDS, oltreché aiuto nell’ardua impresa di conquistarsi il diritto alla vita. Il regista si muove abilmente nella ricostruzione storica dei fatti, impeccabile nei dettagli e nel dare il giusto equilibrio alla storia, tra ironia e drammaticità. Il linguaggio, spesso volgare e senza scrupoli, non risulta mai fuori luogo, enfatizzando ulteriormente la prova di un dimagrito e convincente Matthew McConaughey. La sua interpretazione è magnetica, profonda, vera, capace di catturare con lo sguardo tutta l’attenzione necessaria. Accanto a lui un inedito Jared Leto, incredibile nell’esprimersi con una sensibilità stupefacente e capace di racchiudere tutto il messaggio che il film ha voluto trasmettere: l’importanza di lottare per le cose importanti con umiltà e dignità, non vergognandosi di mostrarsi per quello che si è realmente. In fondo Dallas Buyers Club, con la sua sensibilità e intensità emotiva ha dimostrato, ancora una volta, che la vita dovrebbe dare le stesse opportunità a chiunque, malato o no, eterosessuale o meno, perché troppe volte è più facile sporcarsi le mani piuttosto che ricordarselo.
Dallas Buyers Club [id., USA 2013] REGIA Jean-Marc Vallée.
CAST Matthew McConaughey, Jared Leto, Jennifer Garner, Dennis O’Hare, Steve Zahn.
SCENEGGIATURA Craig Borten, Melisa Wallack. FOTOGRAFIA Yves Bélanger. MUSICHE Danny Elfman.
Drammatico, durata 117 minuti.