Festival Internazionale del Film di Roma, 8 – 17 novembre 2013, Roma
E se non fosse un amore così impossibile?
Era il film più atteso dell’8° Edizione del Festival Internazionale del Film di Roma, e non ha deluso le aspettative. Un lungo e caloroso applauso ha accolto Her, film che arriva dritto al cuore per la semplicità e la freschezza con cui viene raccontata una delle storie d’amore più originali e commoventi degli ultimi tempi.
Theodore (Joaquin Phoenix) lavora in una compagnia che scrive lettere d’amore per conto di altri, ma da quando ha divorziato non riesce più a trovare la voglia di vivere. Così, per sopperire alla solitudine, si compra un nuovo modello di sistema operativo, alimentato da un’intelligenza artificiale fuori dal comune. Con esso, e soprattutto con la sua voce, quella di Samantha (Scarlett Johansson), inizierà una relazione, tanto fantastica quanto impossibile. Her è un film di un’intelligenza sconvolgente, che tocca profondamente l’animo umano, e che solo la visione geniale di Spike Jonze poteva realizzare. Nel film migliore della sua carriera, ci introduce in una Los Angeles inedita, creando un tempo fuori dal tempo, un mondo futuro ambientato in una scenografia d’epoca, con un’attenzione meticolosa ai vestiti vintage e alla fotografia color pastello – di Hoyte Van Hoytema. Eppure rappresenta al meglio l’uomo d’oggi, così legato e succube della tecnologia da non poterne fare a meno, sacrificando i sentimenti, le parole, l’amore. Her, dopotutto, è un film sui rapporti umani e su quanto questi si siano modificati nel tempo. Sempre più rare le lettere d’amore, sempre più frequenti le incomprensioni per la mancanza di comunicazione, tanto da arrivare all’amore visionario del futuro, tra un essere umano e un sistema operativo. Per enfatizzare ulteriormente l’idea, Jonze rinuncia al corpo di una delle attrici più sexy del mondo, Scarlett Johansson, per servirsi esclusivamente della sua voce. Una voce che dovrebbe risultare artificiale, invece comunica con l’anima e con il cuore, tanto da renderla umana in tutte le sue mille sfumature e sfaccettature. Un’umanità percepita incondizionatamente dal personaggio di Joaquin Phoenix, grazie a un’interpretazione di una grandezza e una tenerezza infinita, senza il quale il film non sarebbe stato lo stesso. Perché in Her tutto è incastonato alla perfezione, dalla sceneggiatura alla colonna sonora, dagli interpreti alla regia, rendendo l’insieme difficile da dimenticare. Non è solamente un film con una storia da raccontare, è un’esperienza visiva ed emotiva che lascia spazio all’ironia, alla felicità, al dramma, alla commozione in modo da risultare tanto scontato quanto nuovo, ma mai banale.
Her [id., USA 2013] REGIA Spike Jonze.
CAST Joaquin Phoenix, Scarlett Johansson, Amy Adams, Rooney Mara, Olivia Wilde.
SCENEGGIATURA Spike Jonze. FOTOGRAFIA Hoyte Van Hoytema. MUSICHE Arcade Fire.
Fantascienza/Commedia, durata 120 minuti.