Puro intrattenimento
John Cale (Channing Tatum) è un giovane ex-soldato assegnato alla scorta dello speaker della Camera, ma il suo sogno è entrare tra le selezionatissime guardie del corpo del Presidente Sawyer (Jamie Foxx), anche perché questo è l’idolo di sua figlia Emily, undici anni, e quel lavoro sarebbe perfetto per riconquistarla dopo il divorzio con la madre.
Ahilui, dal colloquio per il posto non ottiene altro che il pass per un tour guidato alla Casa Bianca, quanto basta, comunque, per far felice Emily, almeno per un po’. Quello che lo frega è la tempistica: proprio durante la loro visita un gruppo di terroristi pesantemente armati fa esplodere il Campidoglio e attacca la Casa Bianca, prendendone il controllo. Novello MacClane, John si svincola dai suoi aguzzini, libera il Presidente e va alla ricerca di Emily, dispersa nel momento dell’attacco, mentre tenta di eliminare quanti più cattivoni possibile in un tripudio di sparatorie, scazzottate ed esplosioni. Sotto assedio – White House Down, il nuovo film dello specialista in demolizioni Roland Emmerich, è prevedibile, schematico e scontato, ma anche misteriosamente affascinante: ci vuole talento per mantenere alta l’attenzione dello spettatore per più di due ore, partendo da un simile accumulo di situazioni straviste e ammuffite. Il ritmo cresce sì in maniera didascalica, ma la sceneggiatura di James Vanderbilt ha (almeno) il pregio di non perdersi in troppi retroscena lacrimosi, e una volta ingranata la marcia della spettacolarità non toglie più il piede dall’acceleratore, rendendo digeribile anche il caramelloso e telefonatissimo finale, nonché tutti i piccoli grandi buchi logici che funestano il racconto e le ridicole strizzatine d’occhio al pubblico lefty e no global (il presidente nero e pacifista, l’industria degli armamenti vista come una famiglia mafiosa, gli estremisti di destra ridicolizzati…). Aiuta molto la costante autoironia e fa sorridere l’autocitazionismo di Emmerich (durante il tour alla Casa Bianca, la guida ne descrive una parte come “quella fatta esplodere in Indipendence Day”), mentre l’azzeccatissimo cast riesce, il più delle volte, a distrarre dalla pochezza della trama, con menzione speciale per l’ambiguo James Woods, il cui personaggio è decisamente il più interessante ed elaborato (nei limiti di simili produzioni fracassone, ovviamente). White House Down offre due ore di puro intrattenimento, senza cercare riflessioni profonde o tentare di rinnovare un genere: vuole solo divertire, e sotto tale aspetto funziona alla grande. Se è questo che cercate, con White House Down andate a colpo sicuro.
Sotto assedio – White House Down [White House Down, USA 2013] REGIA Roland Emmerich.
CAST Channing Tatum, Jamie Foxx, Joey King, James Woods, Maggie Gyllenhaal.
SCENEGGIATURA James Vanderbilt. FOTOGRAFIA Anna J. Foerster. MUSICHE Harald Kloser, Thomas Wander.
Azione, durata 131 minuti.