Quando trasgredire è vivere
È un James Franco tuttofare quello presente alla 70a Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica. Dopo la presentazione di Child of God, film in concorso di cui ha diretto la regia, è la volta di Palo Alto, di cui è autore dell’omonimo libro da cui è tratto e interprete di uno dei personaggi, Mr. B.
La storia si concentra sulle vite adolescenziali di Teddy (Jack Kilmer), April (Emma Roberts), Fred (Nat Wolff) e Emily (Zoe Levin), dove regnano sesso, alcool e droga, e sull’assenza degli adulti. Presentato nella Sezione Orizzonti, Palo Alto è diretto dall’esordiente Gia Coppola, che dopo una serie di video pubblicitari ha deciso di dedicarsi al primo lungometraggio cinematografico. Con una cognome importante da onorare, racconta con delicatezza e sensibilità una generazione nata in un’epoca in cui tutto è concesso. Si prende la libertà di scegliere alcuni racconti del libro, mescolarli, approfondirne alcuni, citarne altri, creando una storia lineare e veritiera. Già nell’opera letteraria l’adolescenza veniva descritta con un crudo e amaro realismo, e nel film questo aspetto viene ulteriormente enfatizzato, senza sottrarre niente per voler mostrare qualcosa di più “facile” ma meno reale. Fin dai primi dialoghi, pieni di parolacce, e dallo stile di vita dei personaggi, si viene introdotti nel mondo moderno dei teenager dove non si riescono a comunicare i sentimenti ma non si hanno problemi a bere alcool puro, o a fumare marijuana. La trasgressione sembra essere l’unica soluzione per una vita piena di adrenalina e piacere, come andare contromano in una strada a senso unico. Feste, sesso casuale sono all’ordine del giorno e la presenza degli adulti/genitori non è prevista. C’è un distacco tra generazioni che non hanno nulla in comune, ma che non si preoccupano neanche di capirsi e trovarsi. Il film, però, segue da vicino i personaggi e la Coppola ha l’abilità di tracciare una linea poco netta tra il bene e il male, lasciando un senso di compassione per dei giovani che hanno deciso di sprecare la loro vita. Un’innocenza perduta che fa fatica a ritrovare la retta via, ma che non si arrende a tornare sulla giusta strada. Il libro in parole e il film in immagini non si risparmiano nel descrivere con dettagli una realtà quotidiana che troppe volte risulta convenzionale, tacendo quello che realmente accade a dei ragazzi teenager schiavi delle loro dipendenze. Palo Alto è questo, è la brutale realtà di una generazione difficle che però non si è ancora lasciata andare del tutto.
Palo Alto [id., USA 2013] REGIA Gia Coppola.
CAST James Franco, Emma Roberts, Jack Kilmer, Nat Wolff, Zoe Levin, Claudia Levy.
SCENEGGIATURA Gia Coppola. FOTOGRAFIA Autumn Cheyenne Durald. MUSICHE Dev Hynes, Robert Schwartzman.
Drammatico, durata 98 minuti.