Il sapore amaro della rabbia
Da Now You See Me – I maghi del crimine a Pain & Gain, ripercorrendo a ritroso il percorso fino al divertente Tower Heist senza scordare lo “storico” Dick & Jane – Operazione furto, il cinema catalizza lo scontento per il benessere di pochi che Jack Nicholson in un suo film descrisse alla perfezione: “tu non ti incazzi perchè qualcosa ti è andato storto. Ti incavoli perchè a qualcun altro è andata meglio!”.
Le cose sulla Terra del futuro creata dal regista Blomkamp stanno più o meno così, con i terrestri che sgomitano per sopravvivere e sognano di poter raggiungere la stazione orbitante Elysium, in cui i ricchi vivono immersi nel lusso. Che Blomkamp sia stato imbrigliato dallo logica del marketing hollywoodiano si vede da una sorta di torpore generale dovuto ad una narrazione avvincente ma scontata, per fortuna mimetizzata nel confronto/scontro a livello attoriale tra i due leader delle diverse fazioni. Da un lato una spietata Jodie Foster, decisa a difendere il suo mondo dorato conscia dell’impossibilità di poter mantenere un tale splendore su larga scala, e dall’altro Matt Damon, che interpreta con una buona dose di grinta e tormento un uomo non più così umano, disperatamente aggrappato alla vita, divenuto per caso il simbolo di una rivoluzione che, però, sembra scaturire più dal desiderio di vendetta che da quello di giustizia. Elysium è un film in cui le scene d’azione sono calibrate e gli attori principali molto bravi, ma una sorta di incompiutezza regna sovrana. Troppa attenzione al mondo travagliato dei terrestri e una buona dose di stereotipi in quello di Elysium, sposando un binomio piatto che vede i benestanti combaciare con i cattivi senza una vera introspezione. È una lotta per la sopravvivenza ancor prima che uno scontro fra classi, in cui il dialogo si fa con le armi e la divisone è netta ed implacabile tra buoni e cattivi, senza sfumature o compromessi. È questa rabbia sorda a sostenere il film rendendolo interessante perlomeno per le meccaniche che innesca, se non interessa il lato bellico. Un buon prodotto di intrattenimento girato però da colui il quale fu artefice di quel piccolo gioiello che è District 9, che stavolta si mantiene su una linea commercialmente molto, molto più prudente.
Elysium [Id., USA 2013] REGIA Neill Blomkamp.
CAST Matt Damon, Jodie Foster, Sharlto Copley, William Fichtner, Alice Braga.
SCENEGGIATURA Neill Blomkamp. FOTOGRAFIA Trent Opaloch. MUSICHE Ryan Amon.
Fantascienza/Avventura, durata 109 minuti.