Chiamatelo congedo…
Il Reduce Estremamente Dannoso – ovvero il “Red” del titolo – Frank Moses (Bruce Willis) ritorna sugli schermi in una nuova rocambolesca avventura, nonostante cerchi di condurre una vita normale con la compagna Sarah (Mary-Louise Parker), la quale però non ne apprezza la routine ed è ben felice di tornare in azione.
Frank e i vecchi colleghi di una vita nello spionaggio sono nuovamente al centro del mirino della CIA a causa di una vecchia missione finita nel sangue ed insabbiata all’epoca e che ormai sarebbe dimenticata se non fosse d’interesse alle alte sfere del governo americano. Non mancheranno i colpi di scena, le esplosioni e gli inseguimenti, nonché le scazzottate, nel lungo percorso verso la verità che riporterà – forse – normalità nelle vite dei protagonisti. Ma Red 2 non è il solito filmone d’effetti speciali e risate bonarie, perché, pur mantenendo tutti gli aspetti della commedia che si spinge fino a parodia del genere, il regista Dean Parisot (in Italia conosciuto per Dick & Jane – Operazione furto) lascia che il protagonista Bruce Willis sia colui che in verità supporta ogni altro personaggio secondario, permettendo così a John Malkovich, a Mary Louise Parker, a Catherine Zeta-Jones e ad Antony Hopkins di esprimersi al meglio della loro comicità. Questa mossa permette a noi spettatori di vedere finalmente un Frank Moses distaccato dal John McClaine di Die Hard che inevitabilmente si associa a Willis, cosa che nel primo Red (2010) non era così riuscita. Anche i comprimari riescono a svestirsi di ogni altro ruolo avuto in precedenza, cosa che vale anche per il sudcoreano Byung-hun Lee, star dello spettacolo in patria che si sta facendo strada anche in Occidente, per il momento soprattutto grazie al franchise di G.I. Joe (strizzatina d’occhio al pubblico femminile: parliamone!). Si sente un po’ la mancanza del personaggio di Morgan Freeman, ruolo rilevante nel primo episodio. I rimandi ad altri film sono principalmente sensazioni, un po’ per l’essenza parodica del progetto, un po’ per la provenienza dal mondo del fumetto, elemento ben visibile più nello stile del montaggio per i raccordi che non per le scene d’azione. A tal riguardo, nonostante il film rimanga fedele alle sue origini, coinvolge più per gli intrighi e i sotterfugi che i protagonisti subiscono e mettono in atto loro stessi, regalando agli spettatori due ore di piacevole e disimpegnato spettacolo.
Red 2 [Id., USA 2013] REGIA Dean Parisot.
CAST Bruce Willis, John Malkovich, Mary-Louise Parker, Chaterine Zeta-Jones, Helen Mirren.
SCENEGGIATURA Erich Hoeber, Jon Hoeber. FOTOGRAFIA Enrique Chediak. MUSICHE Alan Silvestri. MONTAGGIO Don Zimmerman.
Azione/Commedia, durata 116 minuti.