La paura del successo o il successo della paura?
I film horror fanno ancora paura? Questo è l’interrogativo che ossessiona pubblico e cinefili da almeno dieci anni ad ogni nuova uscita orrorifica. Capolavori come La notte dei morti viventi, L’esorcista e Alien ci hanno lasciato un patrimonio inestimabile, ma al contempo sono diventati il nostro peggiore incubo: semplicemente perché, quando si tocca il culmine, è molto difficile oltrepassarlo. Ma è giusto provarci.
Il nuovo horror-caso mediatico ha sbaragliato codeste aspettative, incassando enormi cifre negli USA e mettendo sorprendentemente d’accordo critica e pubblico. Figlio del pluri-conosciuto James Wan (avete presente Saw?), L’evocazione – The Conjuring racconta la storia del più terribile caso al quale si è trovata ad operare la coppia di demonologi più famosa al mondo, Ed e Lorraine Warren (che, per la cronaca, possiede perfino una pagina Wikipedia). All’inizio degli anni Settanta, Carolyn e Roger Perron si trasferiscono con le cinque figlie in un’enorme casa di Rhode Island, la quale però nasconde as usual terribili segreti. Dopo le prime “infestazioni”, Lorraine chiede aiuto ai Warren, che dovranno affrontare una gran bella patata bollente. Insomma, gli elementi ci sono tutti: vecchia casa-oscuri misteri-infestazione-possessione-esorcismo. Dunque, niente di nuovo. Ma allora, come mai L’evocazione riesce nell’intento primario del genere, ossia quello di fare veramente paura? La risposta sta, banalmente, nel talento del cineasta malese. Sbattendosene degli usuali contenuti, Wan dona anima e corpo al fattore tecnico: cede nel mostrare i volti dell’oscuro (in disuso ultimamente) ma mai in maniera pedante; lavora minuziosamente sul montaggio e sulle inquadrature (eccezionali i rovesciamenti); non concede un attimo di respiro allo spettatore, costretto così ad affrontare il Male per tutte le quasi due ore di durata dell’opera; sceglie astutamente un’attrice di enorme talento, Vera Farmiga, strepitosa nel ruolo della signora Warren; infine si ispira clamorosamente alle pellicole degli anni ’70, quelle di Friedkin sopra tutti, senza mai scivolare in un mero plagio, ma facendone risaltare gli elementi di successo. “Non sono sicuro di riuscire a capire o a spiegare il perché, ma in qualche modo sento, anzi so, che la paura che provoca […] nasce a un livello così profondo da non consentirmi nessuna distanza, nessun possibile sollievo, nessuna assuefazione” (introduzione di Edoardo Nesi al libro L’esorcista). Noi, nel nostro piccolo, qualche perché abbiamo tentato di scovarlo. Ora sta a voi confutarlo… se ne avete il coraggio.
L’evocazione – The Conjuring [The Conjuring, USA 2013] REGIA James Wan.
CAST Vera Farmiga, Joey King, Lili Taylor, Ron Livingston, Patrick Wilson.
SCENEGGIATURA Chad Hayes, Carey Hayes. FOTOGRAFIA John R. Leonetti. MUSICHE Joseph Bishara.
Horror/Thriller, durata 112 minuti.