INEDITO – USA 2013
To Leak or Not to Leak?
Sembra una tragedia shakespeariana la storia di Julian Assange: da un lato eroe in difesa della libertà di parola, dall’altro anti-eroe in quanto figura al limite del grottesco, che rivela tutto degli altri ma nulla di se stesso.
Nel documentario We Steal Secrets: The Story of WikiLeaks di Alex Gibney, già vincitore di un Oscar per
Taxi to the Dark Side, viene ricostruita linearmente la nascita di WikiLeaks e la vita del suo fondatore Assange. A questi si aggiungono altri subplot, tra cui la storia di Bradley Manning, il soldato americano che da un ufficio di Baghdad era riuscito a copiare e trasmettere documentazione segreta. Tra il footage ci sono immagini relative ancora all’Assange ante fama, ed alcune riguardanti la sua giovinezza, quando ancora non sfoggiava una chioma canuta, ma già era diventato noto alla giustizia in Australia per hackeraggio all’età di vent’anni, fondatore del gruppo “International Subversives”. Dopo un breve periodo di reclusione, negli anni ’90 Julian Assange, australiano dall’infanzia tormentata e vagabonda, si dedica a lavorare ad uno dei primi esperimenti di creazione di un network pubblico, ovvero Internet. Nel 2006 fonda WikiLeaks in nome della libertà d’informazione. Il documentario segue dunque la creazione del mito di Assange, a partire dalla rivelazione di file segreti dietro al fallimento delle banche in Islanda, fino alla fama internazionale, che arriva quando Manning dà in mano a Wikileaks documenti protetti dal segreto militare riguardanti la guerra in Afghanistan e Iraq. Il soggiorno sull’Olimpo di Assange durerà poco: il sogno utopico crolla paradossalmente per mano di un altro hacker (Adrian Lamo), che rovina le promesse d’anonimato fatte da WikiLeaks ai suoi informatori. Manning viene arrestato, e si sgretola dunque anche la figura pura di Assange: paladino della verità, ma di notte casanova improvvisato, che non si preoccupa di usare il preservativo e viene denunciato da due donne norvegesi. Gibney, anche nella scelta delle interviste, ci racconta la storia di un personaggio che potrebbe essere un comune user di Internet, alla ricerca di notorietà. All’apice della celebrità, perduto il suo aspetto da nerd, l’eroe cade dal suo piedistallo e finisce nel dimenticatoio del marasma del web. Ma poco importa: di Julian Assange rimane il suo mito, l’ideologia del suo pensiero (la trasparenza per il cambiamento), che forse non è proprio suo, ma è frutto dell’ideologia stessa.
We Steal Secrets: The Story of WikiLeaks [Id., USA 2013] REGIA Alex Gibney.
CAST Julian Assange, Bradley Manning, Adrian Lamo, James Ball, Micheal Hayden, Timothy Douglas Webster. SCENEGGIATURA Alex Gibney. FOTOGRAFIA Maryse Alberti. MUSICHE Will Bates.
Documentario, durata 130 minuti.