INEDITO – FRANCIA 2012
L’amore davvero
È un grave errore pensare che il cinema d’animazione sia ad appannaggio esclusivo della gradassa America, considerato che, a livello globale l’arte giapponese primeggia senza sforzo su questo tipo di produzione. Ma, per essere veramente obiettivi, è necessario considerare i risultati ottenuti anche dalla vecchia e cara Francia, ora come ieri capace sempre di stupire.
Se il paese del sol levante è l’eccellenza, la patria del cinema è l’eleganza, confermata ancora una volta grazie a Le jour des corneilles, storia di crescita e sentimenti tratta dall’omonimo romanzo di Jean-François Beauchemin. I temi sono forti, densi di significato, tutti caricati sulle fragili spalle di un tipetto tutt’ossa, un ragazzo orfano di madre e cresciuto come un animale da un padre manesco e burbero. Vive nella foresta, gli è vietato scoprire ciò che sta al di fuori della fitta vegetazione: ma quando finalmente riesce ad abbattere tali limiti, scopre il paese più vicino abitato da stranieri simili a lui, e la sua vita non sarà più quella di un tempo. La vicenda inizia in medias res, proiettando lo spettatore in una folle corsa dentro una foresta cupa e minacciosa, lasciandolo disorientato, alla ricerca di un senso che arriverà solamente molto più tardi. Passata la prima fase di orientamento tra le maglie della vicenda, può finalmente aprire gli occhi alla ricchezza dei disegni: la loro minuziosità ricorda i tratti gentili del lavoro di Jill Barklem, mentre gli animali somigliano alle molteplici illustrazioni per bambini realizzate da Alan Baker.
La particolarità del film sta nel suo piccolo protagonista, di buon cuore, ingenuo, intelligente, desideroso d’affetto e determinato a ritrovare l’amore perduto che il rude genitore dovrebbe provare nei suoi confronti. È talmente sincero da essere capace di vedere e parlare con esseri dal corpo umano ma con la testa di animale, creature dell’altro mondo, fantasmi premurosi che vegliano sui suoi passi. Per ritornare al paragone con il Giappone, come non ricordare gli spiriti benevoli della foresta de La principessa Mononoke, considerati veri e propri dei, oltre i kodama degli alberi.
Jean-Christophe Dessaint realizza un’opera semplice, intrisa di gioia di vivere ma capace di accettare i lati oscuri e difficili che la crescita porta con sé, spiegando il tutto con lo sguardo fresco di chi ancora sa stupirsi delle piccole cose, che dà importanza anche a una foglia colta e poi regalata. Il risultato è leggero e pulito come una pioggia di aeroplanini di carta, il rituale che precede ogni proiezione del Festival Internazionale del Film d’Animazione di Annecy, dove nel 2012 Le jour des corneilles è stato presentato raccogliendo ottime impressioni da parte di critica e pubblico.
Le jour des corneilles [id., Francia 2012] REGIA Jean-Christophe Dessaint.
SCENEGGIATURA Amandine Taffin (dall’omonimo romanzo di Jean-François Beauchemin). ART DIRECTOR Patrice Suau. MUSICHE Simon Leclerc.
Animazione, durata 96 minuti.