SPECIALE TEAM APATOW
Apatow Classroom
Oramai un cult per appassionati, Freaks and Geeks ebbe un’esistenza travagliata. Inedita in Italia (“strano!” verrebbe da dire), la serie – passata sulla NBC durante la stagione 1999-2000 – vide trasmessi solo dodici dei diciotto episodi previsti a causa del basso indice d’ascolto. Fu uno zoccolo duro di fan che spinse per vedere gli episodi mancanti: tre di questi furono messi in onda, nel settembre del 2000, dal canale via cavo Fox Family Channel e i rimanenti tre apparirono solo quando l’intera serie venne pubblicata su DVD.
Quasi come una classe di un workshop per attori, Freaks and Geeks, creata dal Paul Feig di Le amiche della sposa, vede la presenza di un cast che, salvo il futuro divo James Franco e la già rodata Linda Cardellini, diventerà parte integrante di quell’ipertesto Apatow riconoscibile a colpo d’occhio. Parliamo di gente del calibro di Seth Rogen, Jason Segel, Martin Starr (aka quello che si fa crescere barba e capelli in Molto incinta). Alcuni di essi li rivedremo l’anno seguente nella college serie Undeclared. Accurata quant’altre mai, la serie già dal titolo ci parla delle due principali fazioni dell’inflazionatissimo universo dei reietti. Lindsay e Sam Weir, 17 e 14 anni, sono due fratelli alle prese con l’arduo mondo della vita di un liceo dei primi anni ’80, tra bulli, genitori, insegnanti, pedagoghi, moralismi e sfrontatezze. La ragazza, dopo un passato (mai superato) da secchiona, si unisce alla cricca dei freaks: i disadattati fannulloni, amanti dell’Hard Rock (e, più precisamente, di quell’inascoltabile Progressive Rock allora tanto in voga) e dediti al consumo orgoglioso di alcool e marijuana. Sam è invece un geek: gracilino e un po’ sfigato, bersaglio di bulli e professori di ginnastica, passa il tempo assieme agli amici Bill e Neal che condividono con lui la passione per Star Trek, Star Wars, cult movies e informatica agli albori. Un abstract che non lascia intendere nulla di particolarmente innovativo, se pensiamo che la figura del disadattato è quasi una costante all’interno della storia di cinema, tv e letteratura. Ma ad uno sguardo più attento, noteremo che la serie altro non è che una vera e propria destrutturazione del mito del “diverso”. A differenza di film archetipici come La rivincita dei Nerd, in Freaks and Geeks essere “diverso” non è visto (solo) come una lotta ideologica fra buoni e cattivi: qui tutti hanno un’opportunità e una ragion d’essere. Ed ecco che qui le classiche demarcazioni bullo/sfigato, genitore/figlio, insegnante/studente, ribelle/perbenista, Disco Music/Rock vengono scardinate a favore di un’umanità più vera o, oserei dire, più realista in cui nessuno è davvero colpevole. È l’umanesimo di Judd Apatow, quello che non fa sconti e ci mostra, senza filtri, le debolezze endemiche degli uomini. Un conformista per forza di cose.
Freaks and Geeks [Id., Usa 1999-2000] IDEATORE Paul Feig.
CAST Linda Cardellini, John Francis Daley, James Franco, Samm Levine, Seth Rogen, Jason Segel.
PRODUTTORE Judd Apatow.
Teen Drama/Comedy Drama, durata 45 minuti (episodio), stagioni 1.