Biografilm Festival, 9a edizione, dal 7 al 17 giugno, Bologna
“Per noi la vittoria è vedervi soffrire”
Proiettato al TIFF di Toronto e al New York Film Festival nel 2012, The Gatekeepers ricostruisce, in maniera sintetica ma chiara, la lotta al terrorismo palestinese, condotta senza risparmio dagli israeliani. E lo fa attraverso le interviste agli agenti dello spionaggio israeliano, i membri dello Shabak, che raccontano tutte le procedure e le azioni finalizzate alla rimozione del problema, con un minimo senso di colpa, che però sfocia solamente in una generica disponibilità a dialogare con chiunque per la pace e ad esternazioni come “quando vai in pensione diventi un po’ di sinistra”.
Yuval Diskin, uno dei capi dell’intelligence, aveva solo undici anni durante la guerra dei Sei Giorni del 1967, illustrata da efficaci filmati di repertorio. Prima dei titoli di coda, l’agente cerca di esprimere a parole le sensazioni di chi deve decidere, in pochi secondi, della morte di altri esseri umani, mentre il montaggio alternato ci mostra la ripresa dall’alto di un obiettivo da colpire. È questa la struttura ricorrente del documentario di Dror Moreh, un’alternanza di dichiarazioni dettagliate degli intervistati, vecchi filmati, foto, a volte inserite in ambienti virtuali in 3D, ad opera della Mac Guff. Il tutto suddiviso in capitoli dai titoli espliciti: Our Own Flesh and Blood, Collateral Damage, ma il più rappresentativo è Forget About Morality. Infatti, lo scontro tra israeliani e palestinesi, nei decenni, è stato così feroce da aver cancellato ogni traccia di etica negli individui coinvolti, al punto che ogni “terrorista” di ciascuna delle due parti si crede un combattente per la libertà. “Non c’è una morale contro il terrorismo”, le parole dell’inquietante Avraham Shalom, l’uomo che, nel 1984, ha dato l’ordine di giustiziare i dirottatori del bus 300, partito dal Tel Aviv, poi bloccato e assaltato dalle forze israeliane, nella striscia di Gaza. Tutto diventa lecito, anche tradire i propri familiari e amici, facendo il doppio gioco, in un’escalation di violenza, dalla Prima Intifada alla jihad di Hamas, che gli israeliani cercano di decapitare lanciando bombe da una tonnellata nel centro di Gaza. A nulla servono gli accordi di Oslo del 1993: solo due anni dopo, Yitzhak Rabin, già in precedenza al centro di un finto funerale inscenato dai suoi contestatori, viene ucciso per davvero e le intenzioni pacifiche vengono meno, da entrambe le parti. Il numero di coloni palestinesi aumenta, nasce la Seconda Intifada. La Palestina è sempre più, ormai, uno Stato dello Shin Bet.
The Gatekeepers [Id., Israele/Francia 2012] REGIA Dror Moreh.
CAST Ami Ayalon, Avi Dichter, Yuval Diskin, Carmi Gillon, Yaakov Peri.
FOTOGRAFIA Avner Shahaf. MUSICHE Ab Ovo, Daniel Meir.
Documentario, durata 101 minuti.