Dialogo tra pubblico e privato
Presentato all’ultima edizione del Festival di Roma, manifestazione che fin dalle origini ha sempre avuto particolare attenzione alle opere più o meno celebrative sul nostro cinema e la sua storia, Carlo! è un documentario dedicato a Carlo Verdone dal critico del Messaggero Fabio Ferzetti e dal documentarista Gianfranco Giagni.
Vengono raccontate la carriera e le connessioni tra questa e il privato dell’attore/regista, in un’ottica che chiaramente sembra mirare a catturare l’interesse esclusivamente per ciò che viene raccontato piuttosto che attraverso anche una costruzione cinematografica e una scrittura originali o innovative: il documentario è infatti volutamente del tutto tradizionale e convenzionale, e non intende regalare sorprese e spunti a livello di struttura, neanche approfittando dei raccordi tra i vari momenti. Si alternano interviste, dichiarazioni e aneddoti raccontati dallo stesso Verdone, scene di repertorio, interventi di amici-colleghi e brevi analisi di critici (Giusti e Fofi), intervallati da qualche spezzone (a dire il vero, pochi) tratto dai suoi film. Verdone, seduto su uno sgabello al buio di un teatro di posa, si racconta e ci guida nell’origine e nell’essenza dei suoi lavori e della sua poetica. Il dialogo tra il privato, riferito in particolare al mondo familiare e dell’infanzia (il filo conduttore anche di buona parte de La casa sotto i portici, autobiografia pubblicata recentemente) e al rapporto con la figura paterna, e il “pubblico” dei suoi film e dei suoi personaggi è continuo. Allargando un po’ l’ottica d’analisi, il costante legame pubblico-privato sottolinea e ribadisce così la continua osservazione che lega il regista/autore di commedie con la realtà personale e collettiva. Infatti, vediamo come il regista romano scovi gli spunti per i suoi caratteri da un lato dalla continua rielaborazione della sua autobiografia (senza dimenticare che fin dalla tenera età famiglia e amici sono stati il più o meno consapevole e più o meno felice palcoscenico), dall’altro dalla perenne indagine fin nei minimi dettagli della quotidianità e dei suoi tipi. Ne esce un ritratto interessante (per quello che il film racconta, non per il “come”) ed affettuoso, pur senza essere smaccatamente celebrativo e pur dando un (auto)ritratto non monolitico, utile per capire la “weltanschauung” di un regista che, pur con difetti e con gli alti e bassi, ha sempre prodotto qualcosa d’interessante. Un’ultima curiosità: anche il tono sembra essere il medesimo di molti suoi film, quello “malincomico”.
Carlo! (Id., Italia 2012) REGIA Fabio Ferzetti, Gianfranco Giagni.
CAST Carlo Verdone, Pierfrancesco Favino, Laura Morante, Marco Giallini, Micaela Ramazzotti.
SCENEGGIATURA Fabio Ferzetti, Gianfranco Giagni.
Documentario, durata 76 minuti.