SPECIALE PEDRO ALMODOVAR
Ricetta Pepa Marcos per il gazpacho
Nell’attico-palcoscenico di Pepa va in scena la roboante tragicommedia dell’affronto intollerabile e della gelosia, su e giù per una scala di follia che ha ad un estremo la furia pragmatica di Pepa e all’altro la pazzia senza freni dell’antagonista Lucìa. Causa dell’una e dell’altra è il medesimo Ivan, prototipo del maschio fedifrago e vigliacco, che fugge e si nasconde, ostentando bugie rigorosamente dalla distanza.
Un plastico che riproduce l’ambientazione e una voce narrante che non si farà più sentire segnano l’inizio del film: Donne sull’orlo di una crisi di nervi è una storia di slittamenti e di mancanze, se la chiave di lettura è nei dialoghi falsificati della sala di doppiaggio, nelle continue, subdole telefonate senza risposta, nei toni melliflui e menzogneri di Ivan che Pepa sa smascherare così bene. La conversazione in differita marca l’impotenza di un interlocutore rispetto all’altro e diventa prevaricazione dell’uomo sulla donna: il telefono in tutte le sue forme è il feticcio del film, totem della salvezza o bersaglio del furore distruttivo, scagliato dalla finestra, rimontato e nuovamente distrutto. Simbologie felicemente evidenti accompagnano i picchi distruttivi di Pepa: il colore dominante non può essere che il rosso, quello delle fiamme che ardono il talamo, dei pomodori e del gazpacho, degli abiti della stessa Pepa e – con uno spostamento semantico dalla passione rabbiosa a quella amorosa, o meglio, alla sua mancanza – di Marisa. Un continuo movimento e un continuo, conseguente, inseguimento: mentre la casa di Pepa diventa rifugio di anime tormentate dall’amore e dalla sua incomprensione, tra terroristi sciiti e figli senza padri (Antonio Banderas giovanissimo e balbuziente), Pepa e Lucìa si rincorrono a vicenda e inseguono il maschio in fuga, aiutate da altri uomini nell’unico ruolo che pare confacerglisi, quello di mezzo di trasporto. La solidarietà femminile e la legittimità della reazione passionale saranno destinate ad essere i tòpoi almodovariani più convincenti: qui l’equilibrio è perfetto, si fa il tifo assieme agli alleati di Pepa e alla fine del film ci si ritrova con un improvviso e salutare desiderio di gazpacho.
Donne sull’orlo di una crisi di nervi [Mujeres al borde de un ataque de nervios, Spagna 1988] REGIA Pedro Almodóvar.
CAST Carmen Maura, Julieta Serrano, Maria Barranco, Antonio Banderas, Rossy De Palma.
SCENEGGIATURA Pedro Almodóvar. FOTOGRAFIA José Luis Alcaine. MUSICHE Bernardo Bonezzi.
Commedia, durata 88 minuti.