I want you
“Non ti vedo, ma tu canta e fammi battere il cuore”. Questa frase, pronunciata da Riccardo Cocciante, rispecchia la prima puntata di The Voice of Italy. Format che ha già avuto un grande successo all’estero, in particolare nei Paesi Bassi, paese d’origine, approda ora in italia, su Rai Due. Ma The Voice segna anche il ritorno in televisione di Raffaella Carrà, dopo quattro anni di pausa.
Il programma vuole scovare nuovi talenti italiani e provare ad impensierire gli ormai collaudati X Factor e Amici di Maria De Filippi. Essendo passata solo la prima puntata, non si può ancora sapere quale sarà il futuro di questa trasmissinone, ma sicuramente possiamo dire che sia partita con il piede giusto. Oltre tre milioni di spettatori e uno share del 12,34%: molto meglio delle aspettative. È da dire, però, che si è assistito solamente alle blind audition, che proseguiranno per le prossime tre puntate. Dal nome della trasmissione infatti si vuole far risaltare solamente la voce dei cantanti, senza dare importanza all’aspetto fisico. L’immagine, e non solo in televisione, sembra ormai aver preso il sopravvento, come se l’apparenza contasse molto più della sostanza. I quattro giudici, capitanati dalla Carrà – insieme a lei ci sono Riccardo Cocciante, Noemi e Piero Pelù – hanno quindi il compito di giudicare senza vedere. Affascinate dalla novità, si sono presentate all’audizione molte persone diverse tra loro, con il comune desiderio di farsi accettare solamente per il canto, per la voce. Non sono mancate lacrime, risate, confessioni, ma fin dalle prime immagini era chiaro che l’intento era solo uno: divertirsi e divertire. Più di tutto, però, hanno convinto i giudici, diversi tra loro ma complementari. L’esperienza della Carrà si è unita alla professionalità di Cocciante, per mescolarsi insieme alla spontaneità di Noemi e alla grinta di Pelù, forse la vera sorpresa di questa prima puntata. È la sua la squadra più numerosa (cinque cantanti) ma le audizioni non sono finite e le sorprese potranno arrivare. Nel complesso The Voice of Italy ha convinto, ora però la parte difficile è cercare di non avvicinarsi troppo a X Factor una volta che le squadre saranno composte. Se tutto procederà per il meglio il prossimo 30 maggio conosceremo il nome del vincitore, e chissà, magari la nuova voce della canzane italiana. Sempre che l’auditel non lo tradisca.
The Voice of Italy [Rai 2, Italia 2013]
PRODUTTORE Talpa Media Italia. PRESENTATORE Fabio Troiano CON Raffaella Carrà, Piero Pelù, Noemi, Riccardo Cocciante.
Talent show, durata 180 minuti (puntata).