Tutti ricorderanno il piccolo ma fortunato film Little Miss Sunshine, diretto dalla coppia di registi fino ad allora dediti ai videoclip Jonathan Dayton & Valerie Faris. Una sceneggiatura vivace e fresca metteva in scena un gruppo di personaggi bizzarri e stralunati tutti assieme su un furgone sgangherato diretto verso un Beauty Pageant (concorso di bellezza per bambine).
In viaggio con la piccola reginetta di bellezza non proprio “modello barbie”: la mamma nevrotica, il papà un po’ frustrato e altamente competitivo, lo zio reduce da un tentato suicidio, il fratello adolescente che ha deciso di non parlare più, il nonno cocainomane. Tra molti silenzi e alcuni riusciti momenti comici, Little Miss Sunshine ha conquistato molti spettatori e ne ha irritati altri. In ogni caso, era un film.
Sabato 9 marzo in Italia verrà trasmesso per la prima volta sul canale Real Time (anteprima web il 7 e 8 marzo) il reality show Il mondo di Honey Boo Boo (Here Comes Honey Boo Boo, trasmesso negli USA dalla rete Tlc). Si tratta di un reality che oltreoceano ha riscosso grande successo tra polemiche, indignazione e divertimento. La tv entra nella casa di Alana Thompson (meglio conosciuta come Honey Boo Boo), una reginetta di bellezza di sei anni, già fra le protagoniste del programma televisivo Toddlers&Tiaras (in Italia Little Miss America, trasmesso sempre da Real Time). Il quarto episodio ha raggiunto addirittura i 3 milioni di spettatori. La bambina, con sua madre, le sorelle e il padre è diventata una vera e propria celebrità: va alla Cnn e si comporta come fosse a casa sua, parla di soldi come un businnes man di Wall Street, prima di salire sul palcoscenico per esibirsi beve un succo speciale, chiamato Go Go Juice che migliora le sue prestazioni(!).
Le telecamere entrano in casa Thompson e raccontano la vita di una famiglia di personaggi grotteschi. Sono tutti più o meno obesi e ben felici di nutrirsi di cibo spazzatura; la madre – vero e proprio personaggio principale del realiy – è raccapricciante: si lava i capelli nel lavandino della cucina, rutta e scorreggia in pubblico, trascorre il suo tempo allenando Alana per le esibizioni ai Beauty Pageant e raccoglie coupons per far scorta di qualsiasi cosa vendano nei supermercati (e qui si apre la riflessione su un altro programma aberrante che su real time viene trasmesso con il nome Pazzi per la spesa). Here Comes Honey Boo Boo è davvero la fotografia della provincia americana? O è l’esasperazione di tutti i difetti di quella società? Tra lo schifato e il divertito, ma senza prendere il tutto troppo sul serio e senza doverne fare a tutti i costi del moralismo, merita la visione di un episodio, se non altro perché è forse il reality più trash del momento, in gara per il primato con Jersey Shore.