Supereroi controcorrente
Astenersi cattolici e religiosi in generale, o meglio, astenersi cattolici e religiosi che non si sono mai fatti domande profonde sulla religione e che, “ignoranti”, non hanno mai messo in discussione il loro credo: Quasi quasi mi sbattezzo, graphic novel di Alessandro Lise e Alberto Talami, un tragicomico insegnamento alla libertà individuale.
Con l’aiuto del loro supereroe Beto, lo Sbattezzatore, Lise e Talami incarnano i dubbi e le perplessità che ogni tipo di credente potrebbe provare fermandosi a ragionare. La vicenda è semplice: Beto è scontento della Chiesa contemporanea e in particolar modo del Papa Ratzinger e, dopo essersi documentato su internet, decide di volersi sbattezzare nell’incredulità dei suoi amici e della sua famiglia e trovando, invece, comprensione nel parroco del paese. Il calvario provato da Beto è lo spunto per i due autori per introdurre nella vicenda fatti storici semisconosciuti e documenti ufficiali che confutano la fattibilità del rito dello sbattezzo, sempre con venate di ironia ma con puntigliosa verità. Quasi quasi mi sbattezzo è divertente, cinico e soprattutto fa riflettere e rivela un ampio studio effettuato dagli autori che in appendice elencano vari testi e siti internet sull’argomento. Autoironia mai offensiva e lesiva nei confronti dei fondamentalisti cattolici, incarnati dalla madre di Beto, e lo spiraglio di candida obiettività del parroco del paese che non aggredisce l’”eretico” ma cerca di capirlo aiutandolo nel suo cammino verso lo sbattezzo. Bisogna chiarire fin da subito che gli autori non vogliono inculcare alcun tipo di idea nelle menti del lettore, né hanno presunzione di insegnare una scienza esatta, raccontano solo una storia vera che può essere d’aiuto per chi ancora si pone delle domande e cerca di “ribellarsi”. Il rito, infatti, è complesso e ancora poco conosciuto, ma la sua fattibilità è pienamente confutata. Il lettore poco avvezzo non apprezzerà i disegni grezzi e poco virtuosi, ma fermandosi al contenuto si renderà conto che la valenza del volume è ben altra. In alcuni momenti la storia vira nel surreale, ma è tutto ben studiato, perché se ci si ferma a pensare surreale è anche la Storia della Chiesa, protagonista di episodi retrogradi e irrazionali che alcuni ancora giustificano e che Beto riconosce anche nei dettami di Ratzinger. Oggi, che ormai il Papa è dimissionario, chissà come sarà la “nuova” Chiesa coperta di fango e scandali come ogni tipo di vertice di potere; al massimo se le cose non cambieranno lo Sbattezzatore ci aiuterà a fare la scelta giusta.