Al centro del vortice
Nasce nel cuore degli “anni del benessere” la storia di Nausicaa della Valle del Vento, ed è un dato significativo. Nasce dalla creatività visionaria di un poliedrico “auteur”, che di quegli anni di esultanza consumistica e inebriante materialismo è stato in grado di coglierne la vacuità e l’insensatezza, prefigurandone le deviazioni mostruose e i feroci inabissamenti. Nasce infine dall’esigenza artistica di esorcizzare un male che, seppur percepito come inevitabile, non vince sulla nobiltà dei sentimenti umani: scontrandosi con essa, infatti, si spezza.
È l’“ordine giusto” che vivifica i mondi di Hayao Miyazaki, nei quali la brutalità dell’esistenza è continuamente ribaltata dall’incontro con il magico, il buono, il diverso. Una dinamica di trasformazione “etica” che costituisce la base del seinen manga Nausicaa, scritto e disegnato da Miyazaki nel 1982 per la rivista Animage e primo vero successo del grande fumettista e regista giapponese. Guerre, scenari apocalittici, migrazioni di popoli e scontri di civiltà. E ancora: atti di coraggio e generosità, desideri di rivalsa, brame di conquista e volontà di autodeterminazione. Sarà anche disegnata in bianco e nero la storia della principessa che “intuisce” il vento e comunica senza parlare con gli esseri e le cose che la circondano, ma trabocca di tutte le sfumature della vita. Nella spirale distruttiva che ha portato la terra a diventare una superficie avvelenata e quasi totalmente sterile, Nausicaa incarna l’alternativa al sistema dominante: alla legge della violenza preferisce la ricerca della conciliazione in un percorso di ricongiungimento con la natura e dell’uomo con se stesso che ha del rigenerante e del miracoloso. Una mini-odissea a metà tra narrazione bellica e favola futuristica, intessuta delle tematiche più care a Miyazaki, oggi finalmente disponibile in una nuova edizione curata dalla sezione Planet Manga della Panini Comics. Suddiviso in sette albi, il viaggio fantastico dell’eroina della Valle del Vento rispecchia fedelmente l’edizione giapponese del testo preservando la modalità di lettura al contrario (dall’ultima pagina e da destra a sinistra), funzionale a una più coinvolgente resa dinamica degli eventi. La bellezza della storia viene accentuata dalla buona qualità di stampa che conferisce spessore alle retinature (usate per le variazioni chiaroscurali) e al color seppia dei disegni, tonalità cromatica scelta per quell’impasto “sinestetico” di antico e misterioso che racchiude dentro di sé. Completa l’operazione evocativa di un futuro intessuto di passato e presente il colore paglierino della carta, che conferisce un’aura di idealità ai personaggi e ai conflitti che ne affliggono gli animi. Riduttivo il termine fumetto per un racconto di tale spessore, bensì un’opera dallo spirito visionario e finemente educativo che, senza perdersi nel didascalismo, squarcia l’inutilità della violenza lasciandosi andare al desiderio appagante della conoscenza e dell’accettazione. Da leggere e conservare, per riflettere su un futuro dal quale, forse, siamo ancora in grado di salvarci.
Nausicaa della Valle del Vento [Kaze no tani no Nausicaä, Giappone 1982]
TESTI E DISEGNI Hayao Miyazaki. TRADUZIONE Claudia Baglini.
PUBBLICATO DA Planet Manga – Panini Comics.