… Perseverare è diabolico!
“Tutto” inizia con la sketch-comedy, firmata Mtv. Poi, a suon di tormentoni, I soliti idioti arrivano, sorpresi anch’essi, sul grande schermo, un deformante specchio da cui i caratteri di Francesco Mandelli e Fabrizio Biggio, ne fuoriescono moltiplicati nella loro idiota goffaggine e ingenua stupidità.
Il quadro è tanto irritante e irriverente quanto piatto e banale, ma i due piacciono: I soliti idioti è uno dei più grandi successi dello scorso anno. Biggio e Mandelli non sanno mettere un punto e ora ci “regalano” un sequel, I 2 soliti idioti – firmato da Enrico Lando – un cinepanettone senza Boldi, né De Sica, ma sbagliano su tutti i fronti. Se, nel loro primo film, i due, in nome di una – per quanto folle e demenziale – “onestà intellettuale”, portano un po’ di sé al cinema, facendoci respirare quell’atmosfera da gita scolastica, quando si è scemi all’inverosimile, brutti e anche insipidi, qui invece anche il niente viene annacquato. I due protagonisti sono i più noti e “facili” del loro album di figurine: Ruggero/Mandelli e Gianluca/Biggio. Padre e figlio, tra incidenti, amnesie, suoceri “tecnici” (Teo Teocoli impersona l’intellettuale discreto, retto, tutto d’un pezzo, integro, qualità che tanto mancano al consuocero Priapo attempato, sguaiato, disonesto e “maneggione”) e la Crisi, sono di nuovo insieme, in fuga, questa volta, dalla Guardia di Finanza, dopo il matrimonio di Gianluca con Fabiana, ma vediamo poco altro: le gag sono scadenti, i personaggi squallidi, la sceneggiatura inesistente. La prima pellicola per i fan è un riassunto della mente criminale dei due “geni incompresi”, qui invece tutto è inventato sul momento per rattoppare il prodotto, e poco resta della loro aria da bambini scorretti e cinici – squallidi i pirati della strada che si rifanno a quelli più famosi dei Caraibi. I 2 soliti idioti è un film fiacco, infantile, privo di scelte artistiche, accartocciato su se stesso, e lo spettatore resta intrappolato in tutta questa volgarità gratuita e inutile. Peccato, Mandelli e Biggio non sono realmente due soliti idioti, sanno benissimo cosa fare per riempire le sale e dunque non li si può perdonare neppure con un pietoso e natalizio “non sanno quello che fanno”.
I 2 soliti idioti [Itali 2012] REGIA Enrico Lando.
CAST Francesco Mandelli, Fabrizio Biggio, Teo Teocoli, Gian Marco Tognazzi, Miriam Giovanelli.
SCENEGGIATURA Francesco Mandelli, Fabrizio Biggio, Martino Ferro. FOTOGRAFIA Massimo Schiavon. MONTAGGIO Pietro Morana.
Commedia, durata 90 minuti.