Scintille imperfette
Chi non vorrebbe scrivere un nuovo “giovane Holden” e poi sparire, o immaginare la sua ragazza ideale e vederla presentarsi una mattina a colazione come se nulla fosse? A sei anni di distanza da Little Miss Sunshine, a sorpresa un piccolo cult, la coppia di registi Jonathan Dayton e Valerie Faris torna dietro la macchina da presa, ed ecco Ruby Sparks.
Dalla briosa sceneggiatura originale della coprotagonista Zoe Kazan (sì, è proprio la nipote del celebre Elia), il duo costruisce questa volta una commedia romantica sopra le righe ma piuttosto rassicurante, allontanandosi dall’umorismo scorretto dell’esordio che colorava di grottesco l’inquietante e ingannevole american dream. Tuttavia ritroviamo ben riconoscibili alcuni temi, a cominciare dalla critica all’idea di successo (creativo, economico, amoroso) come unico possibile obiettivo nella vita, e il gusto nel raccontare personaggi stravaganti (menzione per il barbuto falegname-hippie di Banderas) incastrati in relazioni disfunzionali, con il protagonista Calvin (Paul Dano) perfetto trait d’union con la bizzarra famiglia Hoover, tanto idealmente, quanto concretamente in quanto versione “adulta” del complessato adolescente Dwayne, interpretato dallo stesso Dano. Aiutati da due protagonisti (coppia anche nella vita) bravi e affiatati, da dialoghi spiritosi e disinvolti, da una colonna sonora coinvolgente, Dayton e Faris girano una commedia gradevole e vivace che certo non sorprende per originalità, ma trova quasi sempre il tono giusto nel raccontare una storia d’amore come tante, spruzzata un poco di fantasia e abbastanza scaltra da non prendersi troppo sul serio.
Appena sotto la superficie ecco qualche utile messaggio (un po’ da cartoon Disney) sull’importanza di accettare la persona che si ama per quella che è senza volerla cambiare secondo i propri comodi e di essere apprezzati e amati indipendentemente dal successo avuto nella vita. Più di tutto, Ruby Sparks è un semplice e spontaneo inno al potere dell’immaginazione che ci rimanda, fin dal nome del protagonista, alla splendida striscia di Bill Watterson Calvin & Hobbes. Come Ruby, che vive e poi dimentica la sua storia con Calvin ma è pronta a un nuovo inizio, così si vede e si dimentica questo piccolo film e si è pronti a una nuova avventura cinematografica, accompagnati però da un retrogusto dolce, piacevole e volatile.
Ruby Sparks [Id., Usa 2012] REGIA Jonathan Dayton e Valerie Faris.
CAST Paul Dano, Zoe Kazan, Antonio Banderas, Annette Bening, Chris Messina.
SCENEGGIATURA Zoe Kazan. FOTOGRAFIA Matthew Libatique. MUSICHE Nick Urata.
Commedia/Romantico, durata 104 minuti.