Horror vacui: “Eternità spalanca le tue braccia”
Una strana atmosfera nell’aria, non è un appuntamento come tutti gli altri. E come potrebbe esserlo? La storia di Bella/Kristen Stewart e Edward/Robert Pattinson, nata nel 2008, oramai è al tramonto. In The Twilight Saga: Breaking Dawn – Parte 2 (tratto dalla serie di romanzi di Stephenie Meyer), diretto da Bill Condon, Bella è oramai vampira e finalmente può coronare il suo sogno con Edward e con la loro figlia Renesmee, metà fanciulla, metà vampira.
Bella per l’uomo con cui trascorrerà l’eternità ha rinunciato a tutto; Edward, invece, è sempre uguale a se stesso. L’eroina diventa donna d’azione, “madre coraggio” a cui non serve protezione ed è in grado di salvare la figlia in pericolo e il clan Cullen. La vampira inizia a scoprire i suoi poteri, non le scorre più sangue nelle vene, ma non si è mai sentita così viva; desiderio erotico e amore diventano totali. L’amplesso “vampiresco” tra i due – assistere a ben quattro film per questo, non è forse troppo? – sembra una “lezione di sesso tantrico”, e dal punto di vista “sceneggiatoriale” e recitativo, la forza “piatta” di lei si unisce alla mollezza di lui, ma almeno a qualcosa abbiamo assistito. Hanno giocato facile i creatori della saga: lui e lei, innamorati cronici, ostacolati da tutto. Lui è il classico uomo-cliché che fa battere i cuori delle ragazzine, lei è la donna che tutte avrebbero voluto essere. Che senso ha ribaltare i ruoli? Che senso ha dare il potere alla vampira fortissima e far restare lì, inebetito e affascinato, il povero principe senza più armatura e spada? Che l’idolo delle teenager sia un tradizionalista lo sappiamo, ma se prima fragilità e “umanità” della sua Bella facevano “brillare” in qualche modo il cavalier servente, qui perde di smalto, e si scopre la bigiotteria. Dall’altra parte lei non è più inesperta e goffa fanciulla, che spezza i cuori di licantropi e vampiri, ma è donna, madre, amante dalle voglie “eterne” e dalla forza erculea. The Twilight Saga: Breaking Dawn – Parte 2 è un’accozzaglia di parole dolci e scene neo-romantiche, di action e teste che saltano, l’umano è scomparso e il set si è arricchito di figure inutili; tutto va come deve andare, Jacob/Taylor Lautner verrà ricordato per i suoi addominali, Bella e Edward per il loro amore impossibile e la loro scena tantrica. Veniamo accompagnati tra un’assurdità e l’altra ai titoli di coda, résumé da fazzoletto in mano per i cuori che hanno battuto all’unisono con questi eroi moderni. È tutto inutile e privo di senso? Purtroppo l’applauso finale da teatro sembra dirci di no.
The Twilight Saga: Breaking Dawn – Parte 2 [The Twilight Saga: Breaking Dawn – Part 2, USA 2012] REGIA Bill Condon.
CAST Robert Pattinson, Kristen Stewart, Taylor Lautner, Michael Sheen, Dakota Fanning.
SCENEGGIATURA Melissa Rosenberg. FOTOGRAFIA Guillermo Navarro. MUSICHE Carter Burwell.
Fantastico/Avventura, durata 115 minuti.